Biostar

Visita tra gli stand dei più importanti produttori di schede madri durante il nostro tour al Computex 2007

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a cura di Tom's Hardware

Biostar

TForce

TForce 8025-M7 con nuovo chipset Nvidia con grafica integrata e supporto ai processori Core 2.

Biostar non ha uno stand al Computex, ma siamo stati invitati nella loro hospitality presente nell'hotel Grand Hyatt. L'azienda continua a produrre schede madri e video e tra le tante soluzioni abbiamo trovato qualcosa d'interessante. Abbiamo visto una scheda madre X38, la TX38-A7 Deluxe, indirizzata ai fanatici ma sprovvista di raffreddamento heatpipe: probabilmente si avvarrà di due componenti separati per northbridge e southbridge.

La seconda soluzione interessante che abbiamo scovato è la TForce 7025-M7, una scheda madre Core 2 MicroATX basata su chipset Nvidia nForce 7025 con grafica integrata. Biostar ha molta fiducia in questo prodotto, perchè considera il chipset integrato migliore rispetto a quello delle soluzioni G33/G35.

Foxconn invoca l'aiuto di Marte

Foxconn

Foxconn ha chiamato questa scheda "Mars", ovvero Marte, dio romano della guerra. Non siamo sicuri che questo aiuti nella battaglia tra i produttori di motherboard, ma almeno nessuno avrà problemi a decifrarlo. Le armi della Foxconn Mars sono: chipset P35, condensatori solidi, raffreddamento con heatpipe e due slot PCI Express (uno x16, uno x4).

Gigabyte

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Tutte le schede madri DQ6 integrano 12 regolatori di tensione. Questo riduce l'efficienza totale, ma assicura stabilità in ogni occasione.

Gigabyte ha mostrato un numero di prodotti molto elevato. La GA-X38T-DQ6 è una scheda madre X38 con supporto DDR3. La parte interessante è quella dei regolatori di tensione, consistente di 12 fasi. La GA-M790-DQ6 è invece la soluzione top per il Socket AM2 e i processori Athlon X2 e Phenom X2/X4.

MSI: ritorno alle origini

MSI

Dopo anni in sordina, MSI sta tornando a fare molto bene. L'azienda non perde più soldi e si è focalizzata sui settori ad essa più congeniali: motherboard, schede grafiche, notebook e altri componenti.

Teraflop: la grafica verso il Super-Computing

Ci sono alcuni cambiamenti importanti all'orizzonte per il super-computing, che coinvolgono AMD, Intel e Nvidia. Tuttavia, l'ambito di questi cambiamenti è ancora in discussione, così come i loro sviluppi. L'AMD Radeon HD 2900XT può facilmente calcolare 475 miliardi di operazioni in virgola al secondo (GFLOPS). Con il CrossFire, e un pochino di overclock, può raggiungere oltre un trilione di FLOPS (un milione di milioni) o 1 TeraFLOP (TFLOP) - un livello raggiunto tipicamente solo dai supercomputer. Nvidia ha un approccio simile al super-computing con il processore G80. Deviando dalla grafica tradizionale, Nvidia è attesa all'annuncio di nuovi usi della sua tecnologia in combinazione con CUDA - un software di compilazione C creato dall'azienda - per combinare la potenza di CPU e GPU. Ci sono inoltre alcune voci che riguardano Intel, attesa al varco con "Larrabee". Entrambi i filoni dello sviluppo del supercomputing potrebbero avere teoriche insidie, come la mancanza di specializzazione della CPU, non veloce quanto la CPU nel dynamic branching e altre operazioni. Tuttavia abbiamo tantissima potenza "grezza" a disposizione. Dobbiamo attendere ancora del tempo per capire quale forma prenderà il "nuovo" super-computing.

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