Il Computex di Taipei 2005 ci propone ben poco di nuovo e, a testimonianza ci viene in soccorso la scarsa affluenza di pubblico. Questo fenomeno può essere attribuito al già avvenuto rilascio dei prodotti di punta dei maggiori produttori. Ad esempio, Intel ha già presentato la maggior parte delle informazioni sui chipset 945/955X e sul Pentium D. ATi ha pensato di lanciare qui la sua nuova tecnologia CrossFire per competere con lo SLI di nVIDIA e le due società sono pronte a presentare i due nuovi chip grafici R520 e G70. AMD ha seguito l'esempio di Intel, mostrando prima del Computex i nuovi Athlon 64 X2 Dual Core.
Qui al Computex ci sono molti piccoli produttori di motherboard che lottano per ritagliarsi uno spazio nel mercato, dopo che i grandi produttori come Foxconn e Asus hanno tagliato i prezzi. Di conseguenza, alcuni di loro hanno disertato, mentre altri sperano di aver successo tramite alcune partnership. Chaintech e BTC, si suppone si siano unite; ECS sta invece per unirsi ad un grande fornitore.
Questi movimenti aziendali possono essere una buona idea, ma non risolvono il problema. Solo poche aziende prevarranno, mentre altre inevitabilmente cederanno il passo.