Toshiba 42XD3030: molto caldo

Con l’arrivo degli ultimi pannelli Full-HD, la distinzione tra schermi HD-Ready, ancora adeguati per i contenuti in bassa definizione, e Full-HD, ideali per l’alta definizione ma disastrosi in bassa definizione, diventa sempre più netta. In una tale situazione, quale pannello scegliere? È la domanda a cui ci proponiamo di rispondere al termine di questa recensione.

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a cura di Tom's Hardware

Toshiba 42XD3030: molto caldo

La resa dei colori, con le impostazioni di fabbrica, non è molto soddisfacente, per cui è necessaria una regolazione manuale. I colori infatti sono troppo caldi e tendono a saturarsi velocemente, una scelta, questa, adatta soltanto all'esposizione dei televisori nei padiglioni dei grandi magazzini. Siamo riusciti a migliorare la resa impostando una regolazione più fredda all'interno dei menu scorrevoli.

Il 42XD3030 non riesce a visualizzare in modo del tutto corretto le tinte più scure, ma tutto sommato il suo comportamento è buono.

Punti neri

Punti bianchi

Contrasto

0,5

317

634: 1

Il contrasto misurato non è straordinario, ed è ben lontano dai 6000 : 1 dichiarati. Avremmo potuto aumentare il contrasto diminuendo manualmente il livello di nero, ma avremmo perso tutti i dettagli nelle zone più buie dell'immagine, per cui abbiamo optato per un'immagine con un contrasto non eccezionale, che però mantiene un buon livello di dettagli nelle zone scure. Per fare questo abbiamo posizionato il cursore del nero al 30%.

Testato al Gretag Eye-One Display 2, ci accorgiamo che il televisore Toshiba non dispone di un sistema di retroilluminazione a colori arricchiti, una caratteristica che all'inizio era riservata a pochi televisori ma che sta via via diventando uno standard sui TV LCD. Ci auguriamo che venga presto il giorno in cui Toshiba affronti seriamente il problema, ed offra anch'essa dei televisori con retroilluminazione a colori arricchiti; nell'attesa dobbiamo accontentarci di una ricchezza di colori standard.

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