Sony KDL40D3000: un LCD ricco
Le impostazioni di fabbrica sono piuttosto buone, e la temperatura di colori misurata di 6800 K è molto vicina al valore che ci aspettavamo.
Le zone pi ù buie non vengono visualizzate in modo del tutto corretto e talvolta le ombre assumono degli sgradevoli riflessi bluastri.
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Nonostante una notevole luminosità, abbiamo rilevato un contrasto limitato. Anche stavolta è tutto un problema di regolazioni, infatti è possibile regolare manualmente il livello di nero, col rischio però di perdere dettagli nelle zone buie (la cosiddetta "dinamica"). Un ottimo modo per effettuare questa regolazione è quello di scegliere un film con scene molto buie ed osservare i personaggi visualizzati a schermo: se ad un certo punto, durante la regolazione del nero, non riuscite più a distinguerli e osservate solo uno sfondo nero, allora avete peggiorato la dinamica nelle zone buie.
Testato al Gretag Eye-One, il KDL40D3000 dimostra una straordinaria ricchezza di colori, raggiunta grazie al sistema Live Colour Creation, abbinato ad un sistema di retroilluminazione di altissimo livello: questi due fattori portano il televisore ad avere una ricchezza di colori molto simile a quella dei televisori al plasma. Inoltre, la maggiore ricchezza di colori evita effetti di saturazione sulle sfumature di colore molto graduali.
Anche la linearità della resa di questo televisore è ottima, come è mostrato nel grafico di sinistra.