Acer AT4250: rigore informatico
A default lo schermo è regolato su una temperatura un po' fredda. Tuttavia è stato piacevole testare questo schermo prodotto da un gigante dell'informatica, infatti solitamente i produttori di PC non scherzano con gli standard, cosa che invece spesso fanno i produttori specializzati in TV LCD, che solitamente si prendono delle grosse libertà.
L'85% dei colori sono perfetti e anche nelle tinte più buie il comportamento non è poi così cattivo. Tuttavia, i colori rimangono un po' freddi.
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A causa di una luminosità un po' bassa e di un livello di nero non molto profondo, il contrasto non è molto soddisfacente. Questo difetto, che impedisce un pieno livello di immersione nei film, si nota soprattutto sui titoli con molto sequenze buie.
Testato al Gretag Eye One, l'AT4250 testimonia ancora una volta il grande rigore di Acer, che si accontenta di eguagliare lo standard sRGB, obbligatorio sui monitor PC. Sarebbe stato bello se Acer fosse riuscita a far qualcosa in più sulla ricchezza dei colori, ma non possiamo pretendere chissà cosa da un televisore Full-HD che costa solo 1400 euro.