Acer AT4250: rigore informatico

Con l’arrivo degli ultimi pannelli Full-HD, la distinzione tra schermi HD-Ready, ancora adeguati per i contenuti in bassa definizione, e Full-HD, ideali per l’alta definizione ma disastrosi in bassa definizione, diventa sempre più netta. In una tale situazione, quale pannello scegliere? È la domanda a cui ci proponiamo di rispondere al termine di questa recensione.

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a cura di Tom's Hardware

Acer AT4250: rigore informatico

A default lo schermo è regolato su una temperatura un po' fredda. Tuttavia è stato piacevole testare questo schermo prodotto da un gigante dell'informatica, infatti solitamente i produttori di PC non scherzano con gli standard, cosa che invece spesso fanno i produttori specializzati in TV LCD, che solitamente si prendono delle grosse libertà.

L'85% dei colori sono perfetti e anche nelle tinte più buie il comportamento non è poi così cattivo. Tuttavia, i colori rimangono un po' freddi.

Punti neri

Punti bianchi

Contrasto

0,6

239

398: 1

A causa di una luminosità un po' bassa e di un livello di nero non molto profondo, il contrasto non è molto soddisfacente. Questo difetto, che impedisce un pieno livello di immersione nei film, si nota soprattutto sui titoli con molto sequenze buie.

Testato al Gretag Eye One, l'AT4250 testimonia ancora una volta il grande rigore di Acer, che si accontenta di eguagliare lo standard sRGB, obbligatorio sui monitor PC. Sarebbe stato bello se Acer fosse riuscita a far qualcosa in più sulla ricchezza dei colori, ma non possiamo pretendere chissà cosa da un televisore Full-HD che costa solo 1400 euro.

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