Canon EOS M100
Questa mirrorless adotta un sensore di produzione propria da 24,2 Mpixel, la risoluzione più elevata per un APS-C della Canon. La tecnologia CMOS integra un'avanzata circuitazione di riduzione del rumore su ogni pixel. Al sensore d'immagine è stato sovrapposto un filtro passa-basso che "ammorbidisce" i dettagli più fini per aiutare a combattere fenomeni quali moiré e falsi colori: scelta in contro-tendenza rispetto alla concorrenza.
L'elaborazione delle immagini è affidata al collaudato DIGIC 7, che aggiunge una potenza di elaborazione notevolmente migliorata e consente un'AF super rapido e uno scatto continuo di 6,1 FPS, riducendo il rumore. Per uno scatto reattivo e sicuro, la funzione ottimizzata di rilevamento fa sì che la fotocamera si agganci al soggetto anche quando la saturazione e il contrasto sono scarsi. La tecnologia Auto Lighting Optimizer (ottimizzazione automatica della luce) EOS ottimizza anche il contrasto, con una correzione naturale che permette di preservare livelli bilanciati di luminosità e oscurità.
Fujifilm X-A5
Per il suo nuovo modello entry level, Fujifilm è ricorsa ad un sensore APS-C tradizionale con filtro colore primario al posto del famoso X-Trans. Tuttavia, questo sensore presenta un nuovo design con pixel AF a rilevamento di fase sul chip. Ciò consente l'aggiunta di una modalità di autofocus ibrida, la prima per una fotocamera della serie X-A e un passo avanti evidente rispetto al precedente sistema di rilevamento a contrasto. Il sistema di pulizia del sensore è Ultra Sonic Vibration.
I dati sono gestiti da un processore d'immagini nuovo di zecca (non è dichiarato, ma si tratta probabilmente dell'EXR Processor II) con prestazioni circa 1,5 volte superiori a quello utilizzato nell'X-A3. Ciò consente all'X-A5 di avviarsi da 0,3 a 0,5 sec. più velocemente rispetto a prima e accoppiato con il sistema ibrido AF ha permesso di ridurre a metà i tempi di messa a fuoco automatica. Il burst rate è di 6 FPS per 10 foto JPEG e 3 FPS per 50 foto JPEG.
Sony a5100
Questa mirrorless Sony è dotata di un sensore CMOS Exmor APS-C da 24,3 Mpixel realizzato dalla Casa stessa e dotato di micro-lenti gapless sul chip che raccolgono la luce con la massima efficienza e allo stesso tempo riducono al minimo i disturbi. Il sistema anti-polvere è basato su un rivestimento di protezione antistatico sul filtro ottico, diverso da quello ad ultrasuoni normalmente impiegato sulle altre fotocamere.
Il processore d'immagine BIONZ X è il medesimo impiegato su altre fotocamere Sony, incluse le top di gamma. Si tratta di un'unità a 16 bit con uscita RAW a 14 bit. Con questo processore, i livelli di risoluzione e texture sono stati ulteriormente migliorati grazie alle più avanzate tecnologie di riproduzione dei dettagli, riduzione della diffrazione e riduzione del rumore per aree. Quest'ultimo agisce dividendo l'immagine in aree sulla base di pattern predeterminati, poi applica la riduzione del rumore più appropriata per ciascuna di queste per limitare notevolmente il rumore complessivo e migliorare la qualità delle immagini soprattutto agli alti ISO.
Menu e funzioni
I video seguenti mostrano come sono strutturati i vari menu.