Chi paga?

Il wireless metropolitano USA insegna: il finanziamento pubblico e il coinvolgimento di un unico partner business non sono strade da percorrere.

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a cura di Dario D'Elia

Chi paga?

La maggior parte delle comunità, inclusa Lompoc, ha pagato direttamente per i suoi progetti. In altre invece sono state le società private a caricarsi dei costi per la possibilità di vendere servizi o fare pubblicità. Insomma, alla fine quest'ultima pare essere una soluzione più equilibrata per le casse cittadine: i rischi sono nettamente inferiori.

Non a caso i vendor sono i più fiduciosi a prescindere dai problemi tecnici e il resto. "I network Wi-Fi sono molto più economici rispetto alla costruzione di una classica rete ADSL", ha confermato Chuck Haas, CEO di MetroFi. La domanda, inoltre, potrebbe crescere vistosamente con l'avvento dei cellulari wireless che di fatto permettono le chiamate gratuite in VoIP.

Balhoff, comunque, continua ad essere convinto che le maggiori possibilità di successo si possano ottenere nelle località remote che fondamentalmente sono state snobbate dai service provider - ed effettivamente si tratta di ben pochi luoghi. "Le città dovrebbero concentrarsi sugli incentivi per sottrarre quote ai provider tradizionali", ha aggiunto Balhoff.

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