Case, cooler e alimentatori da ThermalTake
Se sul fronte delle schede madri e schede video quest'anno il CeBIT non ha molta carne al fuoco, lo stessa regola non vale per il settore dei case, alimentatori e dissipatori. Thermaltake, un importante marchio per quanto riguarda questo settore, mostra tante novitá e di seguito ne riportiamo alcune. Il Blue Orb, ormai celebre, si rifà il trucco e inizia a parlare, o almeno cerca di esprimersi con dei "segnali di luce".
In pratica, sulla ventola di raffreddamento del dissipatore, grazie all´utilizzo di alcuni LED vengono visualizzati i valori di temperatura e rumorositá rilevati da dei sensori posizionati sul dissipatore.
La vera novitá é il V1, un dissipatore lamellare a heatpipe contraddistinto da un design particolare e dalla posizione della ventola, racchiusa tra i due corpi dissipanti.
Certo non poteva mancare qualche novitá tra i dissipatori a liquido, come un revisione del Tide Water che ora si adatta ai sistemi dotati di doppia scheda grafica e a una nuove versione del BigWater, tutto integrato in uno chassis che occupa due bay da 5.12".
Nel settore degli alimentatori quasi tutti i produttori espongono i modelli da 1000 Watt, ma ThermalTake non ci stá e va oltre con un modello da 1200 watt e con un prototipo da 1500 Watt...dove arriveremo?
Allo stand era presente anche un oggetto quantomeno curioso, una specie di "dissipatore da scrivania". Praticamente si tratta di un dispositivo da posizionare sul pad del mouse, vicino alla mano dell'utilizzatore che grazie a un getto di aria fresca porta un po' di sollievo alla mano sudata del giocatore accanito. Certo, a prima vista sembra un po' un'esagerazione, e potremmo essere d'accordo, ma quello che deve interessare é il principaio di funzionamento di questo cooler. Non si tratta infatti di una semplice ventola che genera il flusso d'aria, ma all'interno una membrana che pulsa, come quella degli altoparlanti, genera il flusso d'aria in completa silenziosità. Tutti stanno lavorando su dissipatori sempre più efficienti, ma pochi hanno pensato ad utilizzare soluzioni differenti da una ventola che gira per creare il flusso d'aria. In futuro questa tecnologia verrà applicata anche ad altri dispositivi, e sarà in quel frangente che potremo vedere delle vere novità nel campo della dissipazione.
Terminiamo con l'immagine di questo case, ancora in fase non definitiva, ma già molto promettente.