Un fulmine a ciel sereno ha, come abbiamo appreso questa mattina, colpito Intel: la Commissione Europea ha accusato l'azienda americana di aver usato tattiche illegali per ostacolare l'ascesa di AMD nel settore dei microprocessori. Intel dovrà ora porta alcune spiegazioni entro dieci settimane, altrimenti potrebbero scattare importanti sanzioni.
AMD spettatrice interessata, ha rilasciato una dichiarazione per bocca di Giuliano Meroni, President AMD for Europe, Middle East and Africa (EMEA): "È il momento della verità per l'intero settore IT. La Commissione Europea è seriamente intenzionata a far cessare l'abuso della posizione dominante di Intel sul mercato globale dei microprocessori. Siamo fiduciosi che questa Comunicazione di Addebito agisca da catalizzatore per aprire i mercati globali dei microprocessori a vantaggio sia dei consumatori che dei produttori di PC".
AMD rilascerà ulteriori comunicazioni nel corso della giornata odierna, che vi riporteremo al più presto.