Conclusioni
L'obiettivo di questa prova era quello di rispondere ad una domanda ben precisa: una compatta ed una bridge di tale livello possono, dal punto funzionale, operativo ma soprattutto qualitativo, sostituire una reflex APS-C o una mirrorless?
La risposta è senza dubbio affermativa. Se non si sente la necessità di dover sostituire l'obiettivo per far fronte a determinate condizioni di ripresa ma al contrario si predilige uno zoom all-in-one luminoso e di alte prestazioni che permetta di assecondare le esigenze del fotografo in una grande varietà di situazioni, macchine come la G1 X Mark II e la DSC-RX10 possono davvero rappresentare la soluzione ideale.
A parità di costo, la scelta dell'una e dell'altra dipende poi dalle esigenze personali. Chi privilegia la portabilità, è attratto dal display touch, può fare a meno del mirino elettronico (sapendo che in qualsiasi momento cambiasse idea, può acquistarlo come accessorio a parte) e vuol trarre il massimo vantaggio da un sensore "grande" (booken/resa agli alti ISO) troverà più interessante la Canon. Chi punta invece su un prodotto dalle caratteristiche semi-professionali, robusto, pronto alle situazioni d'uso più difficili, con uno zoom di grande escursione e luminosità e pretende il massimo dalla sezione video, non potrà che orientarsi verso la Sony.
![]() | Canon Powershot G1X MARK II | |
![]() | Sony Cyber-shot DSC-RX10 |
Canon G1 X Mark II
###old2999###old
|
Sony DSC-RX10
###old3000###old
|