Prestazioni

Recensione - Test EOS 7D Mark II. La versione rivista della celebre EOS 7D, da cinque anni una delle reflex APS-C di riferimento per la fotografia sportiva e naturalistica.

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni

Gli ingegneri della Canon, nei cinque anni che separano la 7D dalla Mark II, si sono adoperati nel mettere in campo una serie di tecnologie volte a migliorare molti degli aspetti già notevoli della progenitrice. Un aspetto di grande importanza su cui hanno lavorato è certo la riduzione del rumore agli alti ISO.

Abbiamo messo a confronto le prestazioni in JPEG ottenute dalla 7D (a sinistra), 7D Mark II (al centro) e 6D (a destra).

Poiché la 7D ha un sensore da 18 Mpixel contro i circa 20 delle altre due fotocamere, l'immagine risulta più piccola a parità d'ingrandimento. Condizioni di bassa luminosità. Bilanciamento del bianco su tungsteno, ottimizzazione automatica della luce disattivata, riduzione rumore agli alti ISO standard. MAF a contrasto mediante Live View. Obiettivo utilizzato per tutte e tre le macchine: Canon EF 50mm f/1.8 II, diaframmato a f/5.

Canon EOS 7D Mark II - ISO 1600

ISO 1.600

ISO 1600: i risultati ottenuti dalla 7D e dalla Mark II sono quasi confrontabili, mentre la 6D mostra una pulizia d'immagine superiore.

Canon EOS 7D Mark II - ISO 3200

ISO 3.200

ISO 3.200: comincia a farsi evidente la differenza fra la 7D e la sorella di ultima generazione: si osservi ad esempio la punteggiatura sulle gambe della fatina con il vestito bianco. Anche in questo caso la 6D prevale, ma la differenza è un po' meno accentuata rispetto al caso precedente.

Canon EOS 7D Mark II - ISO 6400

ISO 6.400

ISO 6.400: il rumore di crominanza si fa sentire sulla 7D, mentre la Mark II si avvicina alle prestazioni della full frame 6D, benché non possa eguagliarle vista la differenza di dimensioni del sensore. La 6D continua a mostrare un maggior pulizia nei contorni e minor rumore in generale (si noti la differenza, ad esempio, sul collo della fatina bianca).

Canon EOS 7D Mark II - ISO 12800

ISO 12.800

ISO 12.800: si tratta già di un valore ritenuto alto per un'APS-C. La 7D comincia ad andare seriamente in crisi, mentre la 7D Mark II mantiene ancora un'ottima pulizia dell'immagine e pur notandosi la differenza con la 6D, il divario non è poi così grande.

Canon EOS 7D Mark II - ISO 25600

ISO 25.600

ISO 25.600: valori così elevati, solo qualche anno fa, erano impensabili per un sensore APS-C; la nuova reflex Canon, invece, offre tutto sommato risultati ancora accettabili, mentre per la prima serie non sono stati nemmeno previsti valori ISO così elevati.

Canon EOS 7D Mark II - ISO 51200

ISO 51.200

ISO 51.200: la superiorità del full frame non ha bisogno di ulteriori commenti, le foto parlano da sole. Questo valore di sensibilità dev'essere pertanto utilizzato solo in casi sporadici, per emergenza.

La riduzione del rumore agli alti ISO può essere variata su tre livelli: bassa, media o alta, ed inoltre è prevista la riduzione del rumore mediante scatti multipli (4 in sequenza).

Nel complesso, possiamo dire che il salto di qualità rispetto al modello di cinque anni fa è davvero consistente; da questo punto di vista, le prestazioni della 7D Mark II si avvicinano più a quelle di una full frame come la 6D, già nota per essere un riferimento da questo punto di vista. L'unica macchina APS-C fra quelle provate da Tom's che attualmente può competere è la Fujifilm X-T1, che non è una reflex ma una mirrorless.

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