Particolarità tecniche
Come accennato nell'introduzione, le innovazioni principali rispetto alla 7D sono soprattutto "sotto la pelle" e riguardano in particolare l'autofocus, del quale parleremo in una sezione a parte.
Il sensore della 7D Mark II monta una nuova unità APS-C CMOS da 20,2 MP (22,4 x 15 mm) che offre, a detta del costruttore, un compromesso ideale tra risoluzione e basso rumore:
L'otturatore è stato completamente riprogettato rispetto a quello della 7D, già concepito a suo tempo per garantire una grande robustezza meccanica per gli 8 fps dichiarati. Garantito per 200.000 cicli di lavoro, è dotato di due motori, uno dedicato all'unità specchio e uno al meccanismo dell'otturatore. Inoltre, utilizza cuscinetti a basso attrito, progettati per ridurre il tempo di armamento dell'otturatore durante lo scatto continuo ad alta velocità.Lo specchio principale e quello secondario della EOS 7D Mark II sono azionati da un motore dedicato che permette agli specchi stessi di essere stabili durante lo scatto continuo, in modo da garantire un'alta precisione nella modalità autofocus AI Servo. Entrambi sono coadiuvati da un meccanismo di ammortizzazione per limitarne il rimbalzo. Quando lo specchio è abbassato, una massa smorzante (mass dumper) applica una forza opposta alla direzione di rimbalzo dello specchio secondario per ridurne l'effetto indesiderato e assicurare costantemente una messa a fuoco precisa.
Le parti che compongono il sistema di azionamento dello specchio sono realizzate con materiali specificamente progettati per ridurne le vibrazioni complessive. Sia il motore per l'armamento dell'otturatore, sia quello di guida dello specchio, sono collocati su un supporto flottante per silenziare qualsiasi rumore meccanico e limitare al minimo le vibrazioni.L'elaborazione dell'immagine è affidata ad una coppia di processori DIGIC 6, che aiutano la EOS 7D Mark II a catturare fino a 1.090 JPEG, 31 RAW e 19 scatti RAW + JPEG in un'unica sequenza! Inoltre, consentono una potente elaborazione in tempo reale delle immagini direttamente in camera, come la correzione dell'aberrazione cromatica dell'obiettivo, dell'illuminazione periferica e della distorsione.
Una caratteristica innovativa introdotta con questa fotocamera è il rilevamento dello sfarfallio (flicker). Quando si riprende in condizioni di luce artificiale, come ad esempio con lampade fluorescenti, la luce intermittente da esse prodotta non viene percepita dall'occhio umano, ma può causare luminosità e colori non uniformi quando si scattano raffiche d'immagini. Il sistema rileva in modo intelligente frequenze luminose di 100 e 120 Hz e attiva l'esposizione di ogni scatto in concomitanza con il picco massimo di luminosità, per ottenere risultati costanti.
Infine, questa nuova fotocamera è dotata di una gamma di funzioni di ripresa temporizzate incorporatePer la prima volta in una reflex EOS (da questo punto di vista Nikon ci aveva già pensato con la D600), un timer consente di registrare immagini a intervalli programmabili da un secondo a 99 ore, 59 minuti e 59 secondi, e tra un numero di scatti selezionabile tra illimitato, uno o 99. Per esposizioni molto lunghe, l'otturatore della fotocamera può anche essere impostato su posa B per un tempo specificato.