Autofocus

Recensione - Test EOS 7D Mark II. La versione rivista della celebre EOS 7D, da cinque anni una delle reflex APS-C di riferimento per la fotografia sportiva e naturalistica.

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a cura di Tom's Hardware

Autofocus

Chi acquista una reflex come la 7D Mark II lo fa soprattutto per l'autofocus e possiamo confermarvi, dopo una serie di test, che da questo punto di vista la macchina ha attualmente ben pochi rivali. Il modulo AF a 65 punti fornisce una sensibilità senza compromessi e la potenza per agganciare soggetti in movimento con la massima precisione.

Canon EOS 7D Mark II - Modulo AF

Ogni punto di messa a fuoco è di tipo a croce se in abbinamento a un obiettivo compatibile, in modo che la fotocamera possa mettere a fuoco sia in orizzontale sia in verticale, rapidamente e con precisione. Il punto centrale del sistema AF supporta la messa a fuoco a doppia croce a f/2,8 e f/5,6 e a croce a f/8, mentre la serie verticale di cinque punti AF al centro dell'area abilita una doppia linea di messa a fuoco di alta precisione, con una sequenza sfalsata di punti. Per facilitare le riprese in condizioni di scarsissima luminosità, il punto centrale di EOS 7D Mark II è sensibile fino a -3 EV (analogamente alla EOS 6D).

Il sistema di messa a fuoco AF iTR utilizza informazioni su colori e volti per riconoscere e seguire i soggetti mentre si spostano all'interno del fotogramma.

Il pattern dei punti di MAF si presenta così:

Canon EOS 7D Mark II - Pattern MAF

Si possono scegliere alternativamente:

  • 9 blocchi rettangolari di punti, spostabili nell'intera area di MAF mediante il multi-selettore, la ghiera posteriore o quella anteriore; ogni blocco comprende 15 punti nell'area centrale e 12 nelle due aree laterali, rispettivamente di destra e di sinistra. Il sistema di MAF effettua una media fra tutti i punti dell'area selezionata cercando eventualmente la messa a fuoco su più punti.

Canon EOS 7D Mark II - 9 blocchi

  • 3 macro-blocchi complessivi, di cui quello centrale da 25 punti e quelli laterali da 20 punti
  • Area estesa

Canon EOS 7D Mark II - 3 macro-blocchi

  • Singolo punto
  • Singolo punto con assistenza alla MAF dei quattro punti spot adiacenti

Canon EOS 7D Mark II - singolo punto

  • Singolo punto spot per una messa a fuoco ultra precisa

Canon EOS 7D Mark II - singolo punto spot

La fotocamera consente poi di personalizzare il sistema AF, con un menu modificabile simile a quello di EOS-1D X, per un controllo completo su sensibilità e inseguimento del soggetto.

Si tratta della prima reflex digitale EOS a fornire il controllo sulla velocità di tracciamento e sulla sensibilità di risposta del Dual Pixel CMOS AF.

Analogamente a quanto avviene sulla EOS 70D, la 7D Mark II adotta infatti questa tecnologia di messa a fuoco automatica a rilevamento di fase basata sul sensore, progettata per assicurare un rilevamento della MAF preciso e veloce nei filmati e l'acquisizione rapida della MAF per gli scatti in modalità Live View (in entrambi i casi quando lo specchio è sempre sollevato). Ogni pixel è dotato di due fotodiodi che possono essere letti indipendentemente durante la messa a fuoco automatica o insieme per catturare l'immagine. Ulteriori informazioni tecniche relative a questa tecnologia si possono trovare qui.

Canon EOS 7D Mark II - menù 1

Uno dei menù AF permette d'impostare la sensibilità d'inseguimento dell'AF

Guardando alle impostazioni, è possibile regolare la velocità di messa a fuoco su una delle seguenti impostazioni: standard, più lenta e lenta; la stessa cosa vale per il controllo della sensibilità del sistema AF rispetto ai movimenti improvvisi e a nuovi soggetti che dovessero eventualmente apparire di fronte a quello principale. La reattività può essere impostata su una delle cinque opzioni, da -2 (Locked on), in cui il soggetto esistente avrà la priorità sui nuovi soggetti, a +2 (reattivo), dove il sistema AF risponde rapidamente ai nuovi soggetti che entrano nell'area AF.

Canon EOS 7D Mark II - menù 2

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