Il Tribunale di Milano, a seguito della denuncia di Mediaset, ha posto sotto sequestro i domini italiani di 10 siti specializzati nello streaming gratuito delle partite di calcio trasmesse dalla pay-TV. Nello specifico si parla dei match di campionato di Serie A per la stagione 2011/12, nonché degli incontri di Champions League ed Europa League per le stagioni 2010/2011 e 2011/12.
webcaston.com, freedocast.com, veemi.com, limev.com, mips.tv, hqeast.tv, dinozap.tv, hdeaster.net, ilive.to e LiveScoreHunter.tv a breve non dovrebbero essere più raggiungibili, grazie alla notifica inviata ai principali provider italiani.
Calcio in streaming
Il gip Andrea Ghinetti ha disposto il sequestro preventivo per violazione della legge sul diritto d'autore. Di particolare rilevanza la decisione di considerare un partita di calcio e le riprese un'opera protetta da copyright. "Malgrado le partite di calcio non siano da considerarsi opera intellettuale le videoriprese di tali eventi [...], allorquando si caratterizzano per uno specifico apporto di tipo tecnico e creativo, possono rientrare tra le opere tutelate", si legge nelle note del gip Andrea Ghinetti, riportate da La Repubblica.
Secondo l'avvocato IT Fulvio Sarzana siamo di fronte a una novità dirompente. "Il magistrato applica per la prima volta in Italia il sequestro preventivo a portali e forum del tutto gratuiti, in base a una norma mai contestata prima in Italia, l'art 171, comma 1, lettera a-bis, della legge 633/1941, che era stato introdotto dal governo Berlusconi nel 2005", sostiene l'avvocato. In pratica la norma punisce coloro che mettono "a disposizione del pubblico, immettendola in un sistema di reti telematiche, mediante connessioni di qualsiasi genere, un'opera dell'ingegno protetta".
Per Sarzana questo sequestro potrebbe mettere a rischio la libertà della rete perché "gli incontri sportivi non possono essere considerati quali creazioni intellettuali qualificabili come opere ai sensi della direttiva sul diritto d'autore".