Windows XP usciva ufficialmente 22 anni fa, e ancora oggi molti lo ritengono una delle migliori versioni di Windows, se non la migliore in assoluto - naturalmente rispetto all’epoca di riferimento. Questo Sistema Operativo (SO) era così amato che Microsoft lo supportò fino al 2014, dopo averne esteso la longevità in più di un’occasione.
Il ricordo più immediato che si forma nella mente è senza dubbio la collina verde dello sfondo, ma XP portò anche altre innovazioni visive: le finestre con gli angoli arrotondati, un’interfaccia utente (GUI) più versatile e personalizzabile e molto altro.
E c’era naturalmente il Pulsante Start; esisteva anche prima ma fu con XP che molti in qualche modo se ne innamorarono. Con XP fu introdotto il menu a due colonne e la possibilità di avere le applicazioni più usate sempre a portata di mano. Similmente, fu con Windows XP che Microsoft iniziò a migliorare la barra delle applicazioni, un altro potente strumento che oggi diamo per scontato.
Entrambi gli elementi, il pulsante Start e la barra delle applicazioni, rappresentano abitudini quotidiane per milioni di persone in tutto il mondo - al punto che Microsoft deve muoversi con estrema cautela quando vuole fare delle modifiche, e ogni volta le lamentele non mancano - spesso sono tanto giustificate quanto eccessive.
Windows XP era il sistema operativo più usato nel momento in cui si diffondeva Internet, e anche per questa ragione erano molte di più le persone che usavano un PC più o meno ogni giorno, e che si sono abituate a usare proprio quella versione di Windows. Fu, di conseguenza, il SO dove molti di noi impararono a usare Internet Explorer, ma anche Firefox e Google Chrome naturalmente. Era su computer con Windows XP che molti di noi fecero le prime ricerche sul web, aprirono il primo blog, videro il primo video su Youtube e così via.
Era anche l’epoca in cui si diffondevano le periferiche USB, e per quelle Windows XP aveva l’innovativa funzione autoplay. Oggi inserendo un pendrive ci aspettiamo che il sistema la riconosca automaticamente e ci proponga le possibili operazioni; ma non è sempre stato così. La funzione autoplay ha reso la vita più facile a milioni di persone in tutto il mondo; e, va detto, ha anche facilitato la diffusione di malware piuttosto pericolosi - ma all’epoca si chiamavano virus. Con Windows XP il PC si avviava un po’ più velocemente - e all’epoca potevate aspettare anche 3-4 minuti prima di poter cominciare a usare il computer. A volte anche di più, e bisogna considerare anche che gli SSD sono una novità relativamente recente - non era solo questione di sistema operativo.
Tutte cose fantastiche, e Windows XP è riuscito a farsi volere molto bene. Sembra incredibile, in effetti, che la versione successiva siaè invece una delle più odiate di sempre; non ho mai incontrato nessuno a cui piacesse Windows Vista.
Fu Windows 7, un’altra versione di grande successo, a prendere il posto di XP nei cuori di tutti gli appassionati di tecnologia (e non solo). E anche per Win7 Microsoft offrì supporto prolungato.
Dopo arrivarono Windows 8, 10 e 11. E prossimamente, pare, avremo Windows 12 - anche se a un certo punto sia Windows 10 sia Windows 11 sembravano destinati a essere l’ultima versione. Windows 11 è un sistema operativo eccellente: stabile e versatile, fa tutto quello che serve e nella maggior parte dei casi non dà problemi - fatto salvo alcune situazioni molto particolari che probabilmente non mancheranno mai. Riuscirà a farsi voler bene come Windows XP? Ne riparleremo tra 22 anni.