Il progetto BroadbandMap di AGCOM, che consente di accedere a tutti i dati italiani riguardanti i servizi Internet diffusi sul territorio, continua a migliorare e punta sempre di più sulla collaborazione degli utenti.
Ne abbiamo parlato la prima volta a giugno, ma in questi mesi - anche grazie ai lettori di Tom's Hardware - ha compiuto grandi passi in avanti e si candida a diventare la piattaforma più autorevole e precisa del settore.
Oggi ci sono diversi servizi - ad esempio quelli di FiberMap e KPNQWEST - che permettono di individuare il cabinet di riferimento della propria zona, le tecnologie e i provider a disposizione e altri dettagli. Il problema è che impiegano una base dati non certificata: di fatto sfruttano per lo più i database wholesale di TIM.
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BroadbandMap invece si affida ai database direttamente forniti dagli operatori e li incrocia con una miriade di altre banche dati, come le statistiche ISTAT, le simulazioni velocistiche, eccetera. Solo per l'ambito geografico si parla di ben 30 milioni di punti distinti.
Sappiamo per certo che BroadbandMap è affidabile ma anche accurato perché, nel caso vi siano segnalazioni di errori da parte degli utenti, c'è un intervento di correzione immediato. Non è un caso che una delle ultime novità sia proprio un indirizzo web specifico per accedere via smartphone o tablet (https://maps.agcom.it/agcomapps/BBmap). L'utente può godere di una interfaccia semplificata che consente la localizzazione o nel caso la digitazione del proprio indirizzo (clicca nell'ultima icona in alto a destra e seleziona la lente, ricerca indirizzi).
Dopodiché si può cercare con esattezza il tipo di copertura ADSL, FTTC e FTTH che si ha in zona, con una stima delle prestazioni. Cliccando sulla faccina in alto a destra si possono invece segnalare gli errori riscontrati di ogni tipo e anche l'operatore. Ovviamente il sistema non è fatto per segnalare guasti tecnici.
Un altro strumento utile consente di condividere ogni informazione e mappa relativa sui social, via mail o direttamente embeddata sul proprio blog o sito.
Insomma, c'è da divertirsi a spulciare anche le coperture fixed wireless (in aggiornamento) e mobile.
C'è un sentimento diffuso di sfiducia nei confronti dei progetti di sviluppo della rete Internet italiana ed è comprensibile considerate le promesse di questi anni. Ma qualcosa si sta muovendo e per la prima volta si può contribuire a far sentire la propria voce. Un clic e una segnalazione non costano nulla. E se questo servirà a far scoprire l'acqua calda, ben venga. Un conto è scoprirla, un altro è dimostrarlo. Agendo.
Mi piace ribadire che, grazie ai lettori di Tom's Hardware, la piattaforma di AGCOM è stata più volte aggiornata. Ad esempio, nessuno si era posto il problema della cromia e dei daltonici. I commenti dei nostri lettori hanno contribuito a questo specifico aggiornamento.