Blue Origin, l'azienda spaziale fondata da Jeff Bezos, ha presentato il primo prototipo a grandezza naturale del suo nuovo lander lunare, chiamato "Blue Moon". Si tratta di "un veicolo incredibile, e sta per arrivare alla Luna" racconta Jeff Bezos quando si alza il sipario sulla grande e brillante astronave. Blue Moon è progettato per trasportare sulla superficie lunare rover e altri grandi carichi utili, ma potrebbe trasportare anche astronauti, con le dovute modifiche, ossia montando in cima alla navicella un veicolo pressurizzato.
Ora che il prototipo è pronto, Blue Origin ha programmato i test per condurre missioni senza equipaggio, a cui dovrebbero seguire quelle con persone a bordo. Bezos non ha fatto riferimenti espliciti alla NASA e all'eventualità di trasportare i suoi astronauti, ma la data annunciata per il primo sbarco, il 2024, casualmente coincide con gli ultimi obiettivi dichiarati dall'agenzia. Prima di dare per scontata la data, in entrambi i casi e meglio temporeggiare e vedere come procedono i progetti. Nella descrizione sul sito web ufficiale dell'azienda si legge che Blue Moon "permetterà di riportare gli americani sulla luna entro il 2024".
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Da notare poi che la NASA non ha ancora selezionato un lander per lo storico ritorno sul nostro satellite naturale. La selezione si terrà più avanti, e la concorrenza è agguerrita. Ricordiamo che oltre a Blue Origin anche Lockheed Martin ha in programma la costruzione di un lander lunare, che dovrebbe peraltro fare parte dell'infrastruttura "early gateway" progettata per rendere sostenibile la presenza umana sulla Luna.
Se avete bisogno di una spinta ideologica per essere interessati dalla Luna consigliamo di vedere il toccante documentario The Last Man on the Moon.