È stato dimostrato che i miglioramenti tecnologici possono contribuire a ridurre il numero di vite perse a causa di inondazioni o cicloni. Sfortunatamente per i Paesi del terzo mondo, il loro scarso accesso ai dati centralizzati utilizzati per prevedere i modelli meteorologici significa che il numero di vite perse a causa di disastri naturali rimane inaccettabilmente alto.
È questo triste stato di cose che ha spinto le persone dietro il progetto Kanda Weather Ballon e i creatori del protocollo Telos a cercare una soluzione insolita al problema: l'uso della blockchain. Secondo quanto riferito, questo progetto sta già consentendo agli studenti universitari africani di utilizzare la blockchain di Telos per offrire una soluzione praticabile per la mancanza di dati climatici storici e in tempo reale in Africa occidentale, costruendo una rete di palloncini interamente di proprietà della comunità.
I sostenitori del progetto Kanda Weather Balloon ritengono che la raccolta di dati in questo modo consentirà alle comunità di prepararsi e riprendersi dal maltempo. Secondo Nicolas Lopez, ex ingegnere del software di Boeing e attuale ingegnere capo di Kanda, le osservazioni degli strati superiori dell'atmosfera con sensori in situ sono importanti perché attualmente ci sono pochissimi dati al riguardo.
I satelliti meteorologici infatti misurano efficacemente i valori vicino al suolo, ma si comportano male nel mezzo dell'atmosfera. La maggior parte dei modelli meteorologici invece avrebbe bisogno di dati fino ad altezze molto maggiori per fare buone previsioni sulle precipitazioni e persino sul clima. La rete blockchain Telos inoltre ha costi di immagazzinamento dati molto bassi e le comunità sono in crescita in tutta l'Africa, lasciando ben sperare per il prossimo futuro.