In un recente episodio del podcast "What Now?" di Trevor Noah, il cofondatore di Microsoft Bill Gates ha condiviso la sua visione di un futuro in cui gli esseri umani potrebbero godere di una settimana lavorativa di tre giorni, grazie ai progressi della tecnologia. Gates ha espresso la possibilità che le macchine possano subentrare nella produzione di beni, consentendo alle persone di godere di un orario di lavoro più tranquillo.
"Se alla fine si arriverà a una società in cui si dovrà lavorare solo tre giorni alla settimana, probabilmente andrà bene", ha detto Gates durante il podcast. L'idea è radicata nella convinzione che le macchine e l'intelligenza artificiale potrebbero gestire la maggior parte dei compiti, alleviando la necessità di lavorare cinque giorni alla settimana per ottenere un salario adeguato.
Pur riconoscendo i potenziali vantaggi dell'intelligenza artificiale, Gates ha anche evidenziato i rischi associati a un suo uso improprio. In un post sul suo blog, all'inizio di quest'anno, ha parlato dell'impatto significativo che l'IA potrebbe avere sulla società, paragonandolo all'effetto di trasformazione dell'introduzione dei personal computer.
"Non credo che l'impatto dell'IA sarà drammatico come la Rivoluzione industriale, ma sicuramente sarà grande come l'introduzione del PC", ha dichiarato Gates. Proprio come le applicazioni di videoscrittura hanno cambiato il lavoro d'ufficio, l'IA potrebbe rimodellare la natura del lavoro.
È interessante notare che Gates non è l'unica figura influente a prevedere una settimana lavorativa più breve. Anche l'amministratore delegato di JPMorgan Jamie Dimon si è espresso in merito, suggerendo che la prossima generazione potrebbe vivere una settimana lavorativa di 3,5 giorni a causa dell'influenza dell'IA.
"I vostri figli vivranno fino a 100 anni e non avranno il cancro grazie alla tecnologia, e probabilmente lavoreranno tre giorni e mezzo a settimana", ha dichiarato Dimon a Bloomberg in ottobre.
Gates, che un tempo considerava il sonno un lusso, ha cambiato prospettiva nel corso degli anni. Sebbene abbia dedicato i primi 22 anni della sua vita adulta a Microsoft, ora crede che "lo scopo della vita non sia solo quello di lavorare".
Diverse aziende negli Stati Uniti e in tutto il mondo hanno già sperimentato la settimana lavorativa di quattro giorni, riportando risultati positivi come un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata e una maggiore efficienza. Mentre il mondo abbraccia il potenziale della tecnologia per rimodellare la nostra vita lavorativa, la prospettiva di una settimana lavorativa più breve potrebbe essere più vicina di quanto pensiamo.
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