Banda ultralarga sulle isole minori, in partenza un piano da 60 milioni

Parte il piano del MISE da oltre 60 milioni di euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali per la lo sviluppo della banda ultralarga sulle isole minori.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

In seguito alla pubblicazione del decreto del ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, in Gazzetta Ufficiale, prende il via il piano per la realizzazione di interventi infrastrutturali per la lo sviluppo della banda ultralarga sul territorio delle isole minori delle regioni Lazio, Puglia, Toscana, Sicilia e Sardegna (come le isole Egadi, Eolie, Pontine e Pelagie). Trovate l'elenco completo delle isole interessate dal decreto al seguente indirizzo.

Il piano, da ben 60,5 milioni di euro, si inserisce all'interno della strategia italiana per la banda ultralarga e il PNRR (piano nazionale di ripresa e resilienza). È prevista la realizzazione di backhaul ottici per lo sviluppo della banda ultra larga e un aumento della copertura delle rete radiomobile, soprattutto in ottica 5G.

Nella giornata di oggi vi abbiamo parlato anche del "Patto per il decennio digitale" europeo, nel quale vengono affrontati gli obiettivi più importanti dell'Agenda 2030, a partire dallo sviluppo di abilità per affrontare le sfide odierne e future per la digitalizzazione dell'Unione Europea, sino ad arrivare a garantire connessioni Gigabit e 5G a tutti gli abitanti e molto altro ancora. Per ulteriori dettagli, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.

Infine, Ursula von del Leyen, presidente della Commissione Europea, ha anche tenuto un recente discorso nel quale ha discusso dell’importanza dell’approvvigionamento dei semiconduttori in un mondo sempre più digitalizzato. In particolare, è partito il nuovo "Chips Act" che punta a rendere la regione autosufficiente e all'avanguardia, in modo da non dipendere troppo da Cina e da altri grossi produttori mondiali. Se volete approfondire l'argomento, vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra precedente notizia.

Leggi altri articoli