"Con il servizio digitale Bancomat Pay, sosteniamo insieme alle banche l'innovazione del Paese facendo ingresso nel mondo dei pagamenti della Pubblica Amministrazione. L'entrata in PagoPA permetterà a tutti i clienti di utilizzare il nuovo servizio, a prescindere dalla banca di appartenenza, mediante gli stessi canali delle banche o attraverso il sito web PagoPA", ha spiegatol'AD di Bancomat Alessandro Zollo.
"Dopo carte di credito, Masterpass, MyBank, Pago In Conto e PayPal, siamo lieti di essere i primi ad offrire a tutti i clienti titolari di Bancomat Pay, non necessariamente nostri clienti, una soluzione di pagamento semplice, veloce ed innovativa", ha ricordato Stefano Favale, Responsabile della Direzione Global Transaction Banking - Divisione Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo.
Ma come funziona esattamente? In pratica attraverso la app della propria banca oppure con l'app Bancomat Pay, in pochi secondi e con il proprio smartphone, è possibile effettuare trasferimenti di denaro e pagamenti senza necessità di avere con sé la carta fisica o digitarne il relativo PIN. In sintesi ogni ente che ha aderito a PagoPa accetterà questo sistema di pagamento.
Da ricordare che ormai sono migliaia le realtà di PA che hanno aderito alla piattaforma. Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla dashboard di PagoPA nel 2018 il numero di transazioni ha superato quota 14 milioni e nei primi due mesi del 2019 si è già arrivati a 10 milioni.