Ballmer: il nostro futuro senza Gates

Steve Ballmer parla dell'addio di Bill Gates e del futuro, fatto di nuove e vecchie sfide.

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a cura di Manolo De Agostini

È uno Steve Ballmer a tutto tondo quello che si confessa al Telegraph: l'imminente addio di Bill Gates e la prospettive per il futuro. Il CEO di Microsoft si trova in Europa con una missione ben precisa: convincere clienti e partner che Microsoft può sfidare Google sia nel campo pubblicitario che in quello della ricerca online.

Ballmer non ha certamente un incarico facile, soprattutto in un momento di transizione in vista dell'imminente addio del suo carico amico Bill Gates.

"Siamo stati come fratelli su queste cose per molto tempo," dichiara Ballmer "quando Bill mi assunse nel 1980, mi offrì il posto partner di minoranza, e lo sono stato per 20 anni. Poi, sette anni fa, mi ha comunicato la svolta 'sarai il partner di maggioranza per un po' e io sarò il partner di minoranza'.".

"Partner, sposi, o qualsiasi altra cosa, noi due abbiamo partecipato alla nascita di questa sorprendente azienda chiamata Microsoft. Abbiamo sempre lavorato bene insieme, non sempre siamo andati d'accordo, ma abbiamo sempre lavorato per appianare i nostri dissensi".

In un futuro, senza Bill Gates, Microsoft dovrà reinventarsi per rimanere sulla cresta dell'onda di un'industria in rapida evoluzione, senza abbandonare ciò che l'ha resa grande.

"È come chiedere ai genitori quale dei loro figli abbia la priorità. Abbiamo due bambini molto piccoli, che crescono, vanno a scuola e hanno davanti a loro l'intero futuro. Questi sono i nostri business server e desktop (Windows e Office)".

"Poi abbiamo questi altri due piccoli figli. Hanno quattro o cinque anni, iniziano le scuole e si incominciano a farsi le ossa. Questo è, al momento, il nostro livello nell'online e nei dispositivi. Amo tutti e quattro i nostri figli, sul serio".

Microsoft continuerà quindi a evolversi nei mercati tradizionali e si concentrerà con eguale dedizione nello sviluppo dei "figli più piccoli". Il mercato pubblicitario sarà molto importante ma non rappresenterà la maggioranza degli introiti dell'azienda almeno per i prossimi 3/4 anni.  La sfida a Google è lanciata, ma la strada da percorrere è molto lunga.

Steve Ballmer ha davanti diverse sfide affascinanti e terribilmente difficili. Riuscirà ad affrontarle senza la sua "sposa" e ad arginare il fenomeno Google?

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