Archos 605 WIFI
|
Il 605 è disponibile in tre versioni, in base alla memoria interna: 4GB, 30GB, 80GB e 160GB. In ogni caso, l'involucro è di alluminio, e il display è lo stesso, un 800x480 da 4.3". è dotato di una linea di pulsanti a bilanciere, quindi due funzioni per pulsante, che controllano le funzioni più comuni come il volume, ma si può fare tutto agendo direttamente sullo schermo. In base a quello che si vuole fare, l'interfaccia può essere piuttosto complessa, in particolare per quanto riguarda la riproduzione video, probabilmente per via del gran numero di caratteristiche e opzioni disponibili nel 605.
Per alcune delle opzioni bisogna preventivare una spesa più alta, rispetto al prezzo base: si pagano a parte il browser, i codecs aggiuntivi (AAC, MPEG2/VOB, H.264/MOV, AC-3 e, in arrivo, WMW HD), o un adattatore DVR (ne esistono diversi tipi), che è dotato di una guida TV, per selezionare i programmi che si desidera registrare. L'adattatore permette anche di vedere i video presenti sul lettore sulla TV di casa, o di usare la stessa per navigare in rete; serve anche per collegare altoparlanti esterni, fino a sistemi 5.1, o a copiare e riprodurre i contenuti di una chiave USB o di un hard drive.
Non ci stancheremo mai di dire quanto siano seccanti le connessioni proprietarie, come nel caso del cavo USB del 605; per fortuna, quando lo si collega il sistema lo rileva come un drive esterno, ed è molto semplice gestirne i contenuti. In alternativa, è possibile trasferire i files tramite la rete senza fili, ma il cavo USB resta indispensabile per ricaricare le batterie, a meno di comprare il caricatore a parte. Impostare una connessione senza fili è molto semplice, cosa di cui siamo molto grati: anche con connessioni sicure, basta inserire la password tramite la tastiera virtuale o il pannello HEX, a seconda del tipo di sicurezza presente.
Il 605 è un dispositivo UPnP, quindi potrete trasferire i video e le canzoni da qualsiasi computer presente nella vostra rete, da fonti di condivisione NAS e da altri dispositivi UPnP. Per quanto riguarda il passaggio inverso, è altrettanto semplice: i contenuti possono essere organizzati grazie alle etichette ID3tag, quindi usando metadati come la valutazione, il genere, le parole chiave, le informazioni sulle foto (per esempio la data dello scatto), o ancora la directory, oppure i files possono essere visualizzati con delle miniature (thumbnails), la cui dimensione aumenta quando vengono selezionate. Non è possibile salvare un determinato percorso per la condivisione, ma potete decidere di condividere un certo tipo di file, e vederlo quindi anche sugli altri dispositivi, fino a che non spegnete il 605.