Verdetto
Apple TV è venduta a 179 euro nella versione da 32 GB, 229 euro in quella da 64 GB. È un prodotto in grado di soddisfare le necessità di molte persone, e lo fa in salsa Apple, quindi con un'interfaccia ben riuscita, facile da usare e un'esperienza d'uso solida. C'è chi la vorrà semplicemente per usare NetFlix, chi la abbinerà a Plex, chi vorrà giocare sulla TV, chi vorrà invece un punto di accesso per tutti gli altri dispositivi presenti in casa.

Ci sono altre soluzioni disponibili, anche meno costose, basate su Android o soluzioni proprietarie, che tuttavia offrono un'esperienza meno solida e indolore rispetto alla Apple TV. Ci sono anche le console da gioco, che oggi permettono d'installare App, come appunto quella di Netflix o altri servizi di video on-demand. E poi c'è Chromecast, che però deve funzionare in abbinamento a un altro dispositivo. Non dimentichiamo le Smart TV.
Dipende sempre dalla necessità, ma ad ogni modo non è semplice trovare dei veri difetti a questa Apple TV, soprattutto perché non c'è un reale concorrente con cui confrontare il prodotto Apple. Certo manca un vero supporto al 4K, e in Italia non c'è Siri, ma considerando l'attuale diffusione delle TV 4K e la disponibilità di contenuti, nonché le connessioni ADSL italiane, forse potrebbe diventare un reale problema solo fra qualche anno.
Anche il prezzo ci sembra accettabile, a patto che si voglia usarla per qualcosa di più oltre a Netflix. Quello che stona, probabilmente, è che ci sono voluti due anni e mezzo per offrire un'Apple TV finalmente appetibile sotto tutti i punti di vista.