Il risvolto della medaglia
Finora abbiamo dipinto il Touch come un ottimo prodotto, ma adesso è giunto il momento di fare un po' di critiche. Prima di tutto non è tollerabile che al prezzo di questo lettore le cuffie di serie siano così scadenti.
Inoltre, i formati audio e video supportati sono solo una manciata, per non parlare poi della necessità di iTunes per sincronizzare i file multimediali. Se possiamo chiudere un occhio sull'audio, non possiamo farlo sul video. L'unico codec riconosciuto è l'MPEG-4 H.264, quindi dimenticatevi i file WMV con DRM, il formato solitamente utilizzato per il download legale di contenuti. Ancora peggio, il DivX non è assolutamente ammesso. Insomma, la maggior parte dei file dovranno essere ricodificati, ed è qui che iTunes alza bandiera bianca, poiché non è in grado di effettuare tali conversioni. Dovrete quindi utilizzare un software di terze parti per creare i file e poi iTunes per caricarli sul lettore, un iter tutt'altro che semplice e veloce.
Le sorprese non sono finite. Mentre un classico iPod funziona anche come periferica di memorizzazione USB, l'iPod Touch no. Ciò è incomprensibile, sembra quasi che Apple sia gelosa dei suoi giocattoli e ci imponga in ogni maniera come utilizzarli. Per concludere in bellezza, chi dispone di accessori iPod, non necessariamente avrà la certezza della piena compatibilità. Un esempio è il trasmettitore FM per l'auto: è compatibile con il Touch ma non permette la selezione della frequenza di trasmissione.
Con uno schermo così grosso, è legittimo chiedersi a quante ora ammonta l'autonomia dell'iPod Touch. Buone notizie su questo fronte, poiché potrete ascoltare musica per almeno 20 ore. Tuttavia questo risultato è stato ottenuto con il lettore in riproduzione continua, con lo schermo spento. Se interagirete spesso con il Touch, l'autonomia reale sarà inferiore.
Se invece volete guardare un video, durante la nostra prova siamo stati in grado di guardare un intero film più un paio di puntate del nostro telefilm preferito. In questo caso abbiamo effettuato la prova con il WiFi disabilitato. Con un utilizzo intensivo, di video e navigazione web in wireless, l'autonomia si ridurrà notevolmente.