Conclusioni: un computer, molte scelte
Nell'insieme l'iMac fa una buona impressione, unendo buone prestazione e un design di alto livello. È un computer silenzioso, e può fare le veci di un piccolo HTPC, grazie a Front Row. Sarebbe perfetto come strumento di lavoro, se ci fosse anche un lettore Blu-ray. Di sicuro non è una macchina da gioco, soprattutto a causa della scheda grafica, non abbastanza potente. D'altra parte, non è certo un prodotto pensato per il mercato dei giocatori.
C'è da chiedersi quale sia il target che Apple ha in mente, per il suo iMac. Le persone che potrebbero apprezzarlo sono molte: chi cerca più spazio sulla scrivania, chi un display ad alta risoluzione, chi un computer silenzioso. Un altro fattore d'interesse potrebbe essere il fatto che non ci sono problemi di driver o compatibilità , visto che Apple controlla tutto il processo, dall'hardware al software. Per non parlare del design, che per qualcuno potrebbe essere una ragione più che sufficiente.
Oltre a questi aspetti, c'è la grande flessibilità fornita da Intel, che si concretizza nella possibilità di avere due sistemi operativi, con Boot Camp, oppure di avviare Windows all'interno di OS X, con strumenti di virtualizzazione come VMWare o Paralleles Desktop; entrambi permettono di integrare Windows in OS X senza problemi, offrendo una rete di sicurezza a chi vuole provare Mac senza abbandonare il PC.
A conti fatti, comprando un iMac ci si porta a casa un sistema hardware più che decente, insieme alla suite software iLife. Da ?1749 a ?2895, più software, possono essere un prezzo giusto o meno. Il giudizio dipende solo da voi e, naturalmente, dal vostro portafoglio.