NVIDIA brucia 270 miliardi, trascinando verso il basso gli altri colossi tech

Crollo record di NVIDIA: il colosso dei chip perde il primato in una singola seduta tra i timori economici che colpiscono i mercati globali.

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

NVIDIA ha subito un crollo record in borsa, perdendo 279 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato in un solo giorno. Il gigante tecnologico, famoso per le sue schede grafiche utilizzate nel gaming e nell'intelligenza artificiale, ha visto le sue azioni crollare insieme ad altri titoli tech come Microsoft, Google, Meta e Apple.

Questo tracollo segna una brusca inversione di tendenza per NVIDIA, che all'inizio dell'anno era diventata la più grande azienda al mondo per capitalizzazione di mercato. Il boom era stato alimentato dall'hype intorno all'intelligenza artificiale, dato che i GPU di NVIDIA sono ampiamente utilizzati per addestrare e gestire modelli AI.

Tuttavia, i timori di un rallentamento della crescita nelle principali economie globali e i dubbi sulla reale sostanza della frenesia azionaria legata all'AI hanno colpito duramente NVIDIA e altri titoli tecnologici questa settimana.

NVIDIA ha visto 279 miliardi di dollari cancellati dal suo valore azionario.

Diversi fattori sembrano aver contribuito a questa drastica correzione del mercato: - Segnali di rallentamento economico in Cina e Stati Uniti - Aspettative negative sul mercato del lavoro USA - Diminuzione dell'interesse per i titoli legati all'AI - Possibili indagini antitrust del Dipartimento di Giustizia su NVIDIA

In particolare, stanno emergendo dubbi sulla reale redditività e adozione mainstream delle tecnologie di intelligenza artificiale. Servizi come ChatGPT stanno registrando un calo degli utenti, mentre le funzionalità AI non sono riuscite finora ad intaccare il dominio di Google nelle ricerche online.

Nonostante il crollo record, le azioni NVIDIA valgono ancora il doppio rispetto a un anno fa. Non ci sono segnali che i principali player tecnologici intendano rallentare gli investimenti in AI.

Come ha commentato un analista: "Solo perché oggi il caso di redditività potrebbe sfuggire agli investitori, non significa che una svolta significativa non possa potenzialmente cambiare tutto per l'azienda tecnologica che ci arriverà per prima".

Resta da vedere se si tratti solo di una correzione temporanea o dell'inizio di un trend ribassista più lungo per NVIDIA e il settore tech. Nel frattempo, gli occhi sono puntati sui prossimi dati economici USA per capire l'evoluzione del mercato.

Leggi altri articoli