Chi ha successo attira spesso e volentieri le antipatie della gente e una frotta di rivali che vogliono farli le scarpe: Apple riesce a mediare tra la benevolenza della gente e l'invidia dei suoi avversari. Dopo tanti esperimenti andati a male, iTunes è stato il primo store multimediale a riscuotere successo, nonostante la facilità con cui si possano reperire file multimediali in maniera gratuita grazie al peer to peer.
Secondo il London Times, Amazon ha avviato alcune trattative con le maggiori etichette discografiche mondiali per mettere in piedi il proprio store, rigorosamente DRM-free, come vuole la moda del momento.
Parliamo di moda del momento andando a forzare quello che è avvenuto poco tempo fa, ovvero l'annuncio della commercializzazione su iTunes di brani Emi liberi da fastidiosi vincoli protettivi, con un ovvio aumento delle tariffe:
- 1,29 euro per le canzoni DRM free
- 30 centesimi per acquistare la versione free, se avete già acquistato la versione "protetta"
- I CD saranno venduti senza sovrapprezzo, a 9,90 euro