Amazon Prime diventa più caro, o paghi di più o ti becchi la pubblicità

Amazon Prime Video aggiunge pubblicità, ma per evitarle basterà pagare tre euro in più al mese

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Amazon ha deciso che l’abbonamento Prime Video deve costare di più, ma invece di aumentare il prezzo ha deciso di offrire un’alternativa: la pubblicità in Prime Video, oppure 2,99 dollari in più ogni mese. Secondo quanto riportato da The Verge, il cambiamento entrerà in vigore il prossimo 29 gennaio e corrisponde a un aumento del 20% rispetto ai 14,99 che costa Prime Video USA, ogni mese. 

Attualmente la novità non coinvolge l'Italia, ma è del tutto possibile che, nelle settimane o nei mesi successivi all'introduzione degli Stati Uniti, questo cambiamento arrivi anche in altri paesi, incluso il nostro. 

Stando alle dichiarazioni di Amazon gli annunci saranno meno rispetto alla TV tradizionale ma anche rispetto ad altre piattaforme di streaming, come Netflix o Disney Plus.

Il profitto aggiuntivo sarà investito nella produzione di contenuti - e sicuramente una serie come Gli Anelli del Potere è costata parecchio, ma personalmente preferirei che si investisse in cose davvero buone, - che tante volte, guarda un po’, costano anche meno. Ho anche degli esempi, se qualche produttore di Amazon stesse leggendo: The Boys, The ExpanseGood Omens, The Bad Guy sono tutti ottimi esempi di produzioni Amazon eccellenti. E ci metto anche tutta la serie di The Grand Tour  (ok questa è costosetta), i programmi di James May e persino quella cosa con Clarkson che fa finta di gestire una fattoria. E Dirk Gently, non vorremo mica lasciarlo fuori no?

 

Per continuare a investire in contenuti interessanti e incrementare tale investimento per un lungo periodo di tempo, a partire dall'inizio del 2024, gli spettacoli e i film di Prime Video includeranno pubblicità limitate. Il nostro obiettivo è quello di avere un numero di annunci significativamente inferiore rispetto alla TV lineare e ad altri fornitori di TV in streaming. Gli annunci pubblicitari nei contenuti Prime Video saranno introdotti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e in Canada all'inizio del 2024, seguiti da Francia, Italia, Spagna, Messico e Australia nel corso dell'anno. Per i membri Prime non è richiesta alcuna azione. Nel 2024 non apporteremo modifiche al prezzo attuale dell'iscrizione a Prime. Offriremo anche una nuova opzione senza pubblicità al costo aggiuntivo di 2,99 dollari al mese* per i membri Prime statunitensi e condivideremo i prezzi per gli altri Paesi in una data successiva. Invieremo ai membri di Prime alcune settimane prima dell'introduzione della pubblicità in Prime Video informazioni su come iscriversi all'opzione senza pubblicità, se lo desiderano. (dal comunicato Amazon)

 

Le pubblicità su Amazon Prime Video arriveranno anche in Italia nel corso del 2024 ma chi paga l’abbonamento annuale non dovrebbe vedere variazioni sul prossimo addebito. Amazon avviserà con largo anticipo della modifica e, in teoria, attiverà di default le pubblicità; poi starà a ognuno di noi decidere se tenersele o pagare l’obolo.

Non è un dramma, e dopo che lo ha fatto Netflix era solo questione di tempo prima che altri seguissero - anche Disney Plus introdurrà un abbonamento con pubblicità.

Quello di Amazon tuttavia sembra un po’ un ricatto, una cosa del genere sai cosa, da oggi ti peggioro l’offerta, ma se la vuoi uguale a ieri puoi sempre pagarmi di più.

Naturalmente tutto dipende da  quanta pubblicità ci sarà, e da quanto sarà fastidiosa. Nel caso dovesse diventare una cosa insopportabile, comunque, chi dirige le piattaforme streaming forse vorrà scriversi su un post-it che nel 2023 la pirateria è ancora in ottima salute.

 

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