Amazon Go, il supermercato completamente automatizzato, privo di casse e personale, potrebbe presto sbarcare in Europa, per l'esattezza in Inghilterra, a Londra. Stando infatti ad alcune indiscrezioni riportate dal Sunday Telegraph, il colosso statunitense starebbe cercando un locale di piccole dimensioni (piccole per un supermercato), tra i 300 e i 500 metri quadri circa, nei pressi di Oxford Circus, la zona di shopping più affollata della capitale. Contattata, Amazon ha come sempre rifiutato di commentare le voci di corridoio.
Nonostante ciò la notizia potrebbe avere qualche fondamento. Ricordiamo infatti che Amazon ha iniziato a sperimentare questa soluzione innovativa già a fine 2016, inaugurando il primo store a Seattle, città sede del suo quartier generale. Fino Agli inizi di quest'anno però il negozio è rimasto chiuso al pubblico, ed utilizzato in via sperimentale esclusivamente dai dipendenti del colosso.
Da allora la catena è cresciuta, ma molto lentamente, tanto da annoverare attualmente appena 7 punti vendita, tutti negli Stati Uniti: tre a Seattle, Washington, tre a Chicago, Illinois, e uno a San Francisco, in California. Siamo lontani dunque dai piani riportati a maggio dello scorso anno dal Wall Street Journal, secondo cui Amazon avrebbe voluto aprire oltre 2000 punti vendita nei soli Stati Uniti per poi raggiungere l'Europa.
È possibile però che a Seattle abbiano scelto di procedere in modo più prudente, saggiando le reazioni dei diversi mercati prima di continuare a espandere il servizio. Una decisione che giustificherebbe l'approdo "precoce" di Amazon Go in Europa.
Il funzionamento del supermercato automatizzato è (relativamente) semplice: prima di entrare si scansiona un codice QR generato dall'app sullo smartphone. Una volta autenticati si prende ciò di cui si ha bisogno e si esce attraverso dei tornelli elettronici. La spesa effettuata viene rilevata tramite machine learning, computer vision e sensori e il corrispettivo valore sarà quindi addebitato direttamente sul proprio conto Amazon.