Amazon è destinata al fallimento (come tutte le aziende), “rimandarlo” è il compito di Bezos

Jeff Bezos sa che la sua creatura prima o poi dovrà morire, come tutte le aziende. Bisogna lavorare per rimandare il più possibile l'inevitabile.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Amazon è destinata a fare bancarotta e fallire, così non si può fare altro che lavorare al servizio dei clienti finché non arriverà il fatidico momento. Ad affermarlo non è un chiaroveggente arrabbiato perché il corriere gli ha rotto la sfera di cristallo, ma nientemeno che Jeff Bezos, fondatore e massimo dirigente di Amazon. Secondo lui il lavoro di Amazon non è altro che "rimandare il fallimento quanto più possibile".

Bezos stava parlando a un gruppo di dipendenti, e nello specifico rispondendo a una domanda riguardo il futuro dell'azienda. Chi l'aveva posta era preoccupato riguardo al possibile impatto di nuove leggi antitrust, più restrittive; probabilmente non si aspettava una (non) risposta che lo gettasse dalla padella alla brace.

"Amazon non è troppo grande per fallire", ha detto Bezos. "Infatti prevedo che un giorno fallirà. Amazon farà bancarotta. Se guardate alle grandi compagnie, vedrete che tendono a durare poco più di trent'anni, non più di cento". E poi ha aggiunto che "la maggior parte delle aziende vecchie di secoli sono birrifici. È interessante, non sono sicuro di cosa dica riguardo alla società".

Per Bezos la chiave di una vita lunga, magari non lunghissima, è essere "ossessivi" nei riguardi del cliente, con servizi e prezzi sempre migliori. "Se cominciassimo a guardare altrove, invece di concentrarci sui clienti, sarebbe l'inizio della fine. Dobbiamo tentare di rimandare quel giorno il più a lungo possibile".

Per ora, come tutti sanno, pare comunque che Amazon sia in un momento positivo, probabilmente il migliore della sua breve storia. Bezos forse non apprezza sbilanciarsi riguardo al futuro remoto, ma sembra chiaro che a breve e medio termine chi lavora per Amazon può sentirsi abbastanza tranquillo. Non solo per l'ecommerce, ma anche per Amazon Web Services, tramite cui l'azienda il 43% del settore cloud computing (dove compete con Google, Microsoft, IBM e pochi altri). Il prossimo Black Friday non potrà che dare nuova energia al volano dei profitti per quest'azienda.

A proposito di concorrenza, Bezos ci ha tenuto a specificare che la storia di Amazon è almeno in parte unica, una "bella storia" che racconta di come l'azienda abbia "migliorato la vita dei clienti". E aggiunge che non vuole essere confuso con i colossi della Silicon Valley, ognuno dei quali ha la propria identità. Per quanto certe società sembrino tutte nate in un garage, "Facebook non è lo stesso di Google", ha detto, "ed Apple non è lo stesso di Amazon. Non voglio discutere su queste impressioni, voglio solo parlare di Amazon".

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