La maggior parte delle protesi sono progettate per somigliare il più possibile a veri arti umani, ma generalmente il risultato è deludente in tal senso. Queste protesi stampate in 3D, però, sono un altro paio di maniche: prendono il nome di Fairings, e sono progettate per far risaltare l'assenza, non per nasconderla.
Inoltre, trattandosi di oggetti stampati in 3D, si possono personalizzare a seconda della persona che deve usarle. L'approccio è del tutto diverso, quindi, più simile a quello dei tatuaggi o della gioielleria: palesemente artificiali ed esteticamente riusciti.
Il creatore, Scott Summiti, ha detto che "ci mettiamo molto del gusto personale e della personalità, e possiamo stampare tridimensionalmente il risultato". Le Fairins si vendono online, e costano tra i 4000 e i 6000 dollari.