Prova d'ascolto
Non ci aspettavamo molto dai microdrive in termini di resa dei bassi, rispetto agli XT2 sono molto carenti. Il resto dello spettro sonoro è reso correttamente, con una buona linearità anche se la risposta è chiaramente ascendente. In pratica si tratta di altoparlanti concepiti per un ascolto a breve distanza, non pensate di sonorizzarci grandi ambienti.
La risposta degli XT2 è regolare ma manca di bassi.
Come prevedibile a partire dai 250 Hz la curva si regolarizza.
In generale lo spettro alto è favorito e, come logico, i bassi sono sacrificati. In compenso i timbri, specialmente delle voci, sono molto corretti. Ascoltando a brevissima distanza, per esempio mentre si siede di fronte al portatile, il risultato è tutto sommato onorevole e permette di ascoltare degnamente vari tipi di musica. Basta però allontanarsi un po' perché le cose cambino radicalmente. Il volume massimo raggiungibile senza distorsioni è a sua volta molto limitato, ma era indubitabile. È comunque sufficiente per l'uso sopra descritto, ovvero a pochi centimetri dai satelliti.
Volume massimo: 86,2 dB SPL
Il bilancio, tenendo in considerazione tutti gli elementi, è certamente positivo: gli XT2 sono un accessorio molto interessante per un possessore di computer portatile, soprattutto per un uso itinerante. Sono meno adatti invece per un utilizzo più sedentario o per il collegamento a un PC da scrivania.
Pro
- Resa sonora piacevole
- Un sistema pratico per uso nomadico
Contro
- Volume massimo limitato
- Mancano i bassi
Prezzo: a partire da 90 euro