Considerazioni sull'aggiornamento
Abbiamo creato tre opzioni di aggiornamento, da circa 200, 300 e 500 euro.
Sapendo che il prezzo di partenza per un nuovo sistema è di circa 600 euro, cercheremo di non superare un costo totale per l'aggiornamento di 500 euro. Idealmente, un aggiornamento dovrebbe essere economico, ma fornire allo stesso tempo un notevole impatto sulle prestazioni. L'idea è di portare un PC vecchio di due anni a un livello tecnico tale da risultare sufficiente per almeno 12 mesi, fino a che AMD e Intel non presenteranno i loro processori quad core nativi, assieme alle appropriate piattaforme. Vi ricordiamo che ogni piattaforma Intel non basata su un chipset 945 o superiore avrà bisogno di una nuova motherboard.
AMD passerà a un nuovo socket con 940 pin chiamato AM3. Userà l'HyperTransport 3.0 e permetterà il passaggio alle memorie DDR3, mantenendo la compatibilità con le DDR2. Intel sta lavorando sull'architettura che sostituirà la Core, nome in code Nehalem, prevista per la seconda metà dell'anno. Costringerà gli utenti a passare dal Socket 775 al Socket H (LGA, 715 pin). La stessa architettura segnerà il passaggio al controller di memoria integrato nei processori. Quando tutte queste tecnologie saranno disponibili, allora ci sarà un'altra opportunità per aggiornare il sistema. Aspettando quel momento potremmo aggiornare il nostro PC attuale, e per farlo abbiamo considerato tre budget: 180 €, 300€ e 400€.
Il processore è tradizionalmente il componente più importante del PC, quando si parla di prestazioni, e il panorama è cambiato drammaticamente dall'introduzione dei modelli dual e quad core. Mentre potrete acquistare un processore entry-level per poche decine di euro, noi raccomandiamo di scegliere in ogni caso un modello dual core, anche se la velocità potrebbe sembrare molto bassa. Sia gli AMD Athlon 64 X2 che gli Intel Core 2 Duo o Pentium Dual Core sono efficienti e aggiornati; offriranno più prestazioni rispetto qualunque processore di due anni fa, specialmente nelle applicazioni multi-thread.
Ogni sistema AMD Socket AM2 può essere equipaggiato con i processori Athlon 64 X2 con TDP massima di 89W, sempre che abbiate il BIOS adatto a supportarli. Tutti i modelli di processori la cui sigla inizia con ADD, ADO, ADA o ADX hanno un TDP di 125 watt, come i modelli FX e quelli superiori a 5600+. Se volete uno di questi processori, assicuratevi che la motherboard li supporti. Tuttavia ci aspettiamo che i processori AM2 rimarranno disponibili ancora per diversi mesi, quindi l'aggiornamento non dovrà essere per forza imminente.
Per il Socket 939 la situazione è leggermente diversa, poiché ci sono solo pochi processori disponibili, e lo saranno ancora per poco tempo. Al momento consideriamo due modelli interessanti, l'Athlon 64 x2 3800+ a 2.0 GHz e il 4200+ a 2.2 GHz, con prezzi da 60 a 90 euro. Non vi raccomandiamo tuttavia di scegliere un modello Socket 939, poiché tendenzialmente pagherete di più per un prodotto più vecchio. Il 4200+ funzionerà alla stessa velocità del 3500+, 2.2 GHz, ma è dotato di un secondo core.
Non avevamo a disposizione un Athlon 64 X2 4200+ in laboratorio, quindi abbiamo utilizzato un 4600+ che abbiamo impostato per lavorare a 2.2 GHz.