AGCOM ha approvato il regolamento sul copyright

Alla fine oggi l'AGCOM ha detto sì al nuovo regolamento sul copyright e aperto alla consultazione pubblica che durerà 60 giorni. Scongiurata quindi l'ipotesi di una veloce adozione. Poche le correzioni al testo originale.

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a cura di Dario D'Elia

Il nuovo regolamento AGCOM sul copyright è stato approvato, sebbene con qualche piccola correzione. Come abbiamo anticipato stamani il testo verrà ora messo in consultazione per un periodo di 60 giorni. A questa potranno partecipare tutti gli operatori del settore e le associazioni, come già avvenuto in passato. 

Secondo quanto riporta l'avvocato IT Fulvio Sarzana, la votazione avrebbe registrato l'unanimità e la sola astensione del Commissario Michele Lauria. A quanto pare le dimissioni (AGCOM perde un altro commissario: la grande fuga) del Commissario Gianluigi Magri sono rientrate e la solidarietà all'ex-collega Nicola D'Angelo totalmente evaporata.

E adesso consultazione pop!

"All'interno del Provvedimento tutti i meccanismi di rimozione selettiva già annunciati e l'inibizione in casi di siti esteri all'accesso dei cittadini italiani che verranno segnalati ai provider italiani", scrive Sarzana sul suo blog. "Nel caso dei siti esteri non si tratterebbe di un ordine impartito ai sensi del codice delle comunicazioni elettroniche per i provider ma di un warning […] Dopo alcuni warning l'Autorità si rivolgerà alla Magistratura".

"L'Autorità inoltre invierà una segnalazione al Governo al fine di far predisporre una norma relativa all'estensione di potere al fine di esercitare direttamente poteri inibitori".

Per quanto riguarda invece il contradditorio, previsto per dirimere le questioni di copyright tra detentori dei diritti e gestori dei siti, i tempi saranno di 15 giorni - invece che 5 com'era previsto inizialmente.

Da rilevare che nella giornata AGCOM ha ricevuto la completa solidarietà della SIAE, dopo quella di Confindustria e FIMI.

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