Europa e Stati Uniti stanno riscrivendo le regole che governano il copyright online, emendando lo storico Anti-Counterfeiting Trade Agreement (ACTA). Il documento internazionale anti-contraffazione è sotto il vaglio dei paesi più ricchi del mondo da qualche anno, ma secondo IDG News lo scorso ottobre sarebbero iniziate le negoziazioni interne per affrontare il capitolo Internet.
ACTA non si occuperà dei vostri iPod
L'aspetto curioso della questione è che la Commissione Europea si è espressa negativamente più volte sulle sulla legge francese (HADOPI) che prevede questo genere di approccio. "C'è una certa flessibilità nel sistema europeo. Alcuni paesi applicano soluzioni giuridiche (al problema dello sharing illegale), altre cercano soluzioni tecniche", ha dichiarato un rappresentate europeo, il cui nome è stato mantenuto segreto. "Il fatto che il testo non sia pubblico alimenta il sospetto. Stiamo discutendo internamente anche se i documenti su cui ci confrontiamo dovrebbero essere svelati". Le prossime discussioni, a quanto pare, si concentreranno sugli eventuali approcci tecnici: Stati Uniti e Europa mostreranno le rispettive proposte. Questo avverrà ad aprile in Nuova Zelanda.
La Commissione Europea, interrogata sulla questione, non ha voluto rilasciare alcun commento.