In pratica Fastweb sfrutterà le reti in fibra (FTTH) di Open Fiber per erogare servizi di connettività fino a 1 Gbps in 80 città. Si tratta di un primo passo poiché nel tempo se ne aggiungeranno altre dato che si parla di un accordo non solo per le aree competitive ma anche quelle bianche – a fallimento di mercato e oggetto dei bandi Infratel.
Open Fiber a sua volta potrà acquistare da Fastweb – sempre in modalità wholesale - l’utilizzo di infrastrutture in fibra funzionali alla realizzazione della propria rete. Da sottolineare però che la partnership non prevede il coinvolgimento della joint-venture Flash Fiber, che prevede con TIM e Fastweb un progetto di copertura in FTTH di 29 città italiane.
"L’accordo rappresenta un tassello importante della nostra strategia per offrire ai nostri clienti la migliore connettività: oltre a sviluppare un’importante espansione della nostra rete proprietaria a banda ultralarga - attraverso la nuova tecnologia 5G Fixed Wireless Access, nelle aree non raggiunte dalle nostre infrastrutture FTTC, FTTH e FWA avremo la possibilità di utilizzare anche la connettività realizzata da Open Fiber, sempre mantenendo il nostro focus sulla differenziazione e la capacità di offrire a ciascuno dei nostri clienti residenziali e business la soluzione più adatta alle loro esigenze", ha dichiarato Alberto Calcagno, AD di Fastweb.
"L’accordo strategico con Fastweb amplia ulteriormente il portafoglio di partnership commerciali di Open Fiber a conferma della validità del modello wholesale only che offre accesso a tutti gli operatori a condizioni paritetiche", ha aggiunto Elisabetta Ripa, AD di Open Fiber. "L’infrastruttura integralmente in fibra che stiamo realizzando è l’unica disponibile in più di 80 centri urbani del Paese e a breve verrà commercializzata su ampia scala anche nei piccoli comuni, consentendo di offrire connessioni a banda larga di altissima qualità e a prova di futuro".