Sul sito dell'Agenzia delle Entrate fa un certo effetto la nuova dichiarazione dei redditi (modello 730) precompilata: non solo include più dati legati alle spese sanitarie ma tramite l'applicazione Web estende il servizio a tutti i lavoratori dipendenti e pensionati.
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Al solito bisogna ricordare che si tratta di una modalità non-obbligatoria; chi vuole può continuare a presentarla nella modalità tradizionale come in passato.
Le principali novità 2017 per la dichiarazione precompilata riguardano l'inserimento automatico delle spese per:
- l'acquisto di farmaci effettuati presso farmacie e parafarmacie, delle spese sanitarie sostenute per le prestazioni degli ottici, degli psicologi, degli infermieri, delle ostetriche, dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle strutture autorizzate a fornire i servizi sanitari e non accreditate.
- visite e interventi veterinari comunicati dalle farmacie, dalle parafarmacie e dai veterinari.
- interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni dei condomini, che sono comunicate all'Agenzia delle Entrate dagli amministratori di condominio.
- (già introdotte nel 2016) spese per medici, medici-chirurghi e odontoiatri, Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, Policlinici universitari, Presidi di specialistica ambulatoriale, Strutture per l'erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa e Presidi e Strutture accreditati per l'erogazione dei servizi sanitari.

Questi nuovi oneri e spese si aggiungono a quelli già considerati negli scorsi anni dall'Agenzia delle Entrate:
- gli interessi passivi sui mutui in corso
- i premi assicurativi
- i contributi previdenziali e assistenziali
- i contributi versati per lavoratori domestici
- le spese universitarie e i relativi rimborsi
- le spese funebri
- i contributi versati alla previdenza complementare
- i bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici.
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Da ricordare che già a partire dal 2016 venivano inserite le spese per medici, medici-chirurghi e odontoiatri, Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, Policlinici universitari, Presidi di specialistica ambulatoriale, Strutture per l'erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa e Presidi e Strutture accreditati per l'erogazione dei servizi sanitari.
Quest'anno, oltre a visualizzare, accettare (modello 730), modificare, integrare e inviare la dichiarazione precompilata 2017, è possibile consultare e se necessario correggere la dichiarazione precompilata 2016 purché sia stata inviata tramite l'applicazione web. Per le eventuali modifiche i contribuenti devono utilizzare il modello Unico 2016 integrativo che l'Agenzia mette a disposizione con i dati presenti nella dichiarazione inviata.
L'Agenzia delle Entrate in sintesi elabora i dati e calcola anche le imposte da pagare o il rimborso da incassare. Il lavoratore dipendente e il pensionato dovrà solo verificare l'esattezza e la completezza dei dati inseriti e, se necessario, integrarli o modificarli.
Come si accede alla dichiarazione precompilata?
Per abilitare l'accesso alla dichiarazione precompilata - disponibile a partire da oggi nell'area riservata - è sufficiente disporre delle credenziali dell'Agenzia delle Entrate, Fiscoline, SPID, INPS con il Pin dispositivo (direttamente dal sito dell'ente di previdenza), NOiPA con l'utenza riservata per i servizi online del Portale della Pubblica Amministrazione oppure utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi.
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