58 anni di detriti spaziali in un minuto

Se vi state chiedendo perché la spazzatura spaziale sia un problema guardate questo video, è una risposta che vale più di mille parole.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Molti probabilmente sanno che la proliferazione della spazzatura spaziale è un problema, ma forse non tutti hanno ben presente quale sia la situazione attuale. Come abbiamo sottolineato molte volte in passato ci sono circa 20.000 frammenti attorno al nostro Pianeta, un numero che forse è difficile visualizzare.

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In questo caso basta dare un'occhiata al video di 1 minuto pubblicato dal professore universitario Stuart Grey, che mostra l'accumulo di spazzatura spaziale dal 1957, quando lo Sputnik spiccò il primo volo, fino al 2015. Quello che emerge è una situazione ormai difficile da gestire perché ai satelliti e ai missili abbandonati alla deriva si sono sommate nel tempo varie collisioni fra i detriti stessi, che ne hanno aumentato esponenzialmente il numero.

Chi ha visto Gravity conosce le potenziali conseguenze della presenza di oggetti in orbita. E la finzione non è nemmeno troppo lontana dalla realtà: l'ultimo allarme sulla ISS è scattato a luglio di quest'anno, quando gli astronauti Scott Kelly, Mikhail Kornienko e Gennady Padalka hanno dovuto seguire la procedura d'emergenza che prevede di rifugiarsi nella Soyuz a titolo cautelativo, per avere modo di sganciarsi e rientrare sulla Terra in caso d'impatto della Stazione con un detrito. In quel caso era un "pezzo" di un vecchio satellite meteorologico russo e non è successo nulla.

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