Mars Express e il giallo di Beagle 2
Nel 2003 è poi entrata in scena nell'esplorazione marziana anche l'ESA (European Space Agency) che il 2 giugno ha lanciato Mars Express, la sua prima sonda verso il Pianeta Rosso, che trasportava anche il lander Beagle 2.
Se non lo ricordate non fatevene un cruccio: i contatti con il lander furono persi il 25 dicembre 2003 quando entrò nell'atmosfera. L'orbiter però è tuttora attivo e grazie agli strumenti di bordo, fra cui il MARSIS sviluppato in Italia, ha fornito importanti conferme circa la presenza di ghiaccio d'acqua e di ghiaccio di anidride carbonica nel polo sud del pianeta.
Qualche curiosità: dopo anni di ricerche infruttuose Beagle 2 è stato avvistato lo scorso anno dal Mars Reconnaissance Orbiter della NASA. Tre scatti della telecamera High Resolution Imaging Science Experiment (HiRise) lo mostrano a riposo sulla superficie del pianeta con i pannelli solari solo parzialmente dispiegati. Probabilmente la mancata apertura ha oscurato l'antenna impedendo al lander di comunicare. È un problema che non può essere risolto a distanza, quindi Beagle 2 rimarrà inattivo.
Una fine decisamente meno gloriosa di quella che "vive" nel film del 2007 Transformers, in cui appare come un rover che viene distrutto da un Decepticon, ma non prima di scattagli una foto e rivelare la presenza aliena agli umani. Ricorderanno il Beagle 2 anche gli appassionati di Assassin's Creed: Project Legacy, in cui Vanessa capta il segnale del Beagle.