Gli utilizzatori di Internet
I siti web, chiaramente, sono solo una parte di Internet. L'11 Settembre la rete di telefonia mobile di New York è stata danneggiata da un elevatissimo traffico, rendendo le email e l’instant messaging le uniche vie per stare in contatto con la famiglia, gli amici e i colleghi.
Le compagnie principali non sospesero i servizi, ma il volume di chiamate nell’area di New York e Washington saturò le capacità di carico delle infrastrutture. Verizon, la più grossa compagnia di comunicazione voce e dati di New York, affermò che dieci stazioni situate a Lower Manhattan furono distrutte dall’attacco terroristico. I media riportarono che Verizon e Sprint necessitarono di due giorni per sistemare le loro infrastrutture in maniera che permettessero di effettuare chiamate di emergenza. Quattro stazioni rimasero fuori servizio per tutto il giorno, limitando pesantemente le comunicazioni telefoniche cellulari.
Computer Economics stimò che il costo totale per riparare le infrastrutture di telecomunicazioni danneggiate, nonché fornire i servizi di emergenza, costò 15.8 miliardi di dollari.
Il danno afflisse anche gli Internet Service Provider. Per esempio, AOL perse diverse centinaia di connessioni dial-up. Tuttavia, le email divennero lo strumento migliore per i cittadini di New York che volevano raggiungere i propri cari. Le chat e i forum permisero un veloce scambio di informazioni. L’Instant Messaging fu il kit di salvezza per una situazione di crisi. I principali servizi di Yahoo, Microsoft e AOL registrarono un record nel traffico, con l’AOL AIM che raggiunse i 700 milioni di messaggi al giorno.
In un’epoca in cui le connessioni dial-up erano lo standard, molte persone scoprirono che Internet era uno strumento di comunicazione essenziale. I ricercatori di Pew Internet & American Life Project stimarono che "dai 4 ai 5 miliardi di persone si rivolsero a Internet perché i telefoni non funzionavano più".