Dopo 28 anni di missione e scoperte che passeranno alla storia, il telescopio spaziale Hubble è ormai universalmente conosciuto come un grande successo. Ma l'inizio della sua missione non fu dei migliori, anzi, quella di Hubble fu una delle missioni più problematiche dell'era dell'esplorazione spaziale.
Tralasciando le vicissitudini prima della partenza, una volta raggiunto lo Spazio e attivato Hubble gli astronomi si resero conto che c'era un difetto nella costruzione dello specchio primario, che non permetteva di raggiungere la messa a fuoco prevista. Così era inutilizzabile, e non era nemmeno pensabile una sua sostituzione. Per risolvere il problema fu necessario spedire nello Spazio degli astronauti a montare un'ottica correttiva.
Era il 1993 quando decollò la missione "riparatrice" STS-61, rimasta nella memoria come una delle più complesse nella storia dello Shuttle. Durò 11 giorni e i membri dell'equipaggio dovettero affrontare passeggiate spaziali (EVA) con una lunghezza complessiva da record per terminare il lavoro. Alla fine Hubble consentì agli astronomi di guardare le stelle senza interferenze atmosferiche, spedendoci le immagini più dettagliate mai prodotte del lontano universo.
Crediti immagine. NASA