Aspetti da considerare: risoluzione

Molte fotocamere digitali compatte hanno prezzi piuttosto contenuti. Se non siete appassionati di fotografie, probabilmente queste macchine sono più che adatte ai vostri bisogni. Offrono qualità fotografiche accettabili, grande facilità d'uso e molti automatismi. E, soprattutto, costano poco.

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a cura di Tom's Hardware

Aspetti da considerare: risoluzione

La corsa ai pixel va ancora di moda, ma i produttori si sono spinti oltre il limite del ragionevole. Le macchine più economiche non riescono a sfruttare l'alta definizione teorica del sensore, quindi una risoluzione compresa tra 6 e 8 Mpixel è più che sufficiente per l'uso amatoriale. I modelli da 10 o 12 Mpixel sono superiori solo per prezzo, ma non per prestazioni, proprio perché non sono in grado di sfruttare a pieno l'altissima risoluzione del sensore.

Le macchine fotografiche più recenti, in linea di massima, sono migliori rispetto a quelle più datate. Se volete fare davvero un buon affare, anziché comprare una macchina da 10 o più Mpixel, scegliete un modello recente ed evitate i fondi di magazzino in offerta promozionale.

Aspetti da considerare: lo Zoom

Anche le macchine più economiche non si privano dello zoom 5x.

Non si può pretendere di avere un'ottica d'alta qualità su una compatta venduta a meno di 200 euro. Solitamente, quello che si trova su queste macchine, è uno zoom 3x che va dal semi-grandangolo (35 mm, ma a volte anche 38 mm), fino al modesto teleobiettivo (solitamente 105 mm, o poco più). Questi obiettivi non sono certo il meglio sulla piazza, in termini di luminosità, ma sono adeguati all'uso, amatoriale, per cui sono progettati.

Spendendo qualcosa in più, si può avere un'ottica più potente (4x o 5x) e con un migliore grandangolo (solitamente 28 mm). Al contrario, trovare un vero zoom supergrandangolare su una compatta, resta un'utopia.

Il problema del grandangolo è spesso sottovalutato dall'amatore, che invece preferisce avere un teleobiettivo potente che gli permetta di cogliere dettagli molto lontani. In tal caso, conviene scegliere un modello dotato di stabilizzazione ottica, utile sulle lunghe focali, e fino a poco tempo fa riservata solo ai modelli di fascia superiore. Al giorno d'oggi, anche i modelli più economici hanno lo zoom o il sensore stabilizzato. Attenzione però a non confondere la vera stabilizzazione (a livello dell'ottica o a livello del sensore), con la modalità "stabilizzata" o "anti-mosso" che spesso si trova sulle compatte, che aumenta la sensibilità ISO in modo da avere una velocità di otturazione più elevata.

Aspetti da considerare: automatismi

Le compatte economiche hanno esteso la loro gamma di sensibilità, che arriva spesso a 1600 ISO e oltre, e che viene anche gestita in modo migliore rispetto al passato. Tra le nuove funzioni automatiche, troviamo sempre più spesso la modalità Hi-ISO, che permette di scattare anche in condizioni di bassa luminosità esterna. Gli automatismi delle compatte economiche sono sempre più numerosi, e spesso performanti tanto quanto quelli dei modelli più costosi. Il fotografo amatore può quindi ottenere quasi sempre delle buone foto, senza grandi sforzi.

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