Dr. Jekyll o Mr. Hyde? A voi la scelta.
L'uscita di questo titolo era stata annunciata nel 2001, alla Electronic Entertainment Expo; Fable, conosciuto in precedenza come Project Ego, ha finalmente lasciato i laboratori di Peter Molynuex, i Big Blue Box Studios. Nella tradizione di Black & White, Dungeoun Keeper e Populous, Fable rappresenta una nuova vetta nella ricerca personale di Mr. Molynuex.
Quale scelta farete?
La visuale è in terza persona. All'inizio impersonate un bambino, nel mondo fantasy di Albion. Appena usciti dal cancello vi viene chiesto di recuperare alcune monete, come regalo per la sorellina. Questa piccola commissione vi porterà di fronte a grandi scelte morali - rubare, rapinare, lavorare o truffare? - La situazione iniziale è fenomenale; peccato che non si possa dire lo stesso dell'intero gioco.
Ecco una missione sgradevole: dovrete sistemare gli artigli di questo mostro. Una prestazione molto affascinante è la possibilità di osservare i cambiamenti fisici del personaggio, mano a mano che si procede con il gioco. Vedrete i segni dell'invecchiamento, insieme alle cicatrici lasciate da ogni scontro. Le vostre scelte, naturalmente, influiranno sull'atteggiamento dei personaggi non giocanti nei vostri confronti. Ripetute svolte verso il male potrebbero, a lungo, farvi spuntare le corna, annerire i vostri abiti, attirare sciami di mosche e, in estremo, potreste ritrovarvi ad ascoltare gruppi come i Danzig o i Misfits. Forse l'ultima affermazione non è del tutto vera, almeno quanto è vera che scegliere sempre il bene vi porterà a vivere nello Utah. Ma decidere di salvare un bambino in pericolo o addirittura un villaggio intero potrebbero garantirvi un aura angelica. Se vi ritrovato con un aspetto del genere, forse è il caso di essere un po' più carini verso il prossimo. Ma è solo un suggerimento.