La trama
La trama degli adventure è sempre un po' scontata, ma in Kameo, Rare si è superata con l'ovvietà. Una principessa degli elfi, razza baciata dal dono della magia, dovrà salvare la famiglia reale rapita dalla malvagia sorella Kalus, invidiosa per la perdita della propria eredità proprio a favore di Kameo. Per farsi aiutare nel suo piano criminoso Kalus libera Thorn, il gigantesco re dei Troll, che un po' come gli orchi de "Il signore degli Anelli" sono verdi, puzzano, non sanno cos'è la magia, ma sono grandi costruttori di macchine. Nei giochi non si è soliti appianare le differenze sociali in favore di un'integrazione e di una pacifica coesistenza, ma il "diverso" va massacrato, quindi pronti a grandi stragi di troll e di tutte le altre creature nefaste a loro alleate.
Kameo per sconfiggere gli avversari dovrà innanzitutto recuperare i folletti elementali, che inseriti nel suo libro di magia le consentono di trasformarsi in creature meravigliose. Ogni creatura ha caratteristiche particolari che vanno alternate per superare enigmi, avversari e ostacoli. Anche qui siamo nell'ambito del "già visto" ma dobbiamo ammettere che le trasformazioni e la progressione delle abilità delle creature, grazie a frutti nascosti in giro per il mondo, è molto intrigante.