Negozi e prodotti
Decisamente più interessante la risposta di Sony al Marketplace di Xbox Live. Il PlayStation Store, infatti, non è altro che un sito internet indipendente dalla dashboard, di conseguenza la sua navigazione varia in base alla velocità della propria connessione. Come per Xbox 360, lo shop cambia da regione a regione, proponendo contenuti differenti; inutile sottolineare che in rete sono già disponibili le spiegazioni per creare account (fittizi) giapponesi e americani (il processo di creazione è lungo e tedioso), in modo da poter scaricare le demo e i file proposti ad entrambi i mercati.
Attualmente, lo store a stelle e strisce è indubbiamente il più ricco, grazie alle demo di MotorStorm, Formula One: Championship Edition, NBA '07, Resistance: Fall of Man e dei due giochi arcade Blast Factor e Cash Gun Chaos DKX. Blast Factor, volendo, è già acquistabile per 7.99 dollari. Dal lato nipponico, invece, troviamo la versione dimostrativa di Ridge Racer 7, Blast Factor e l’incomprensibile gioco di comunicazione Mainichi Issho (completo e gratuito). Da entrambe le parti, come era logico supporre, è possibile scaricare i trailer dei progetti in lavorazione e dei film in Blu-ray attualmente disponibili in commercio.
I possessori di console import possono già effettuare acquisti tramite gli shop, a patto di registrare una carta pre-pagata. Un’altra differenza di non poco conto rispetto a Xbox Live è che il gioco in rete è totalmente free e non necessita della creazione di un conto correlato ad una carta di credito. La gestione della lista amici soffre lievemente l’esperienza maturata da Microsoft ed indubbiamente l’inesperienza di Sony nel campo dell’online. A differenza del parco giochi Xbox 360, che si poggia al menu richiamabile con il bottone centrale del pad, i titoli PS3 offrono dei menu propri, che richiedono un minimo di studio prima di entrare nei meccanismi di navigazione. Altra pecca del sistema online di casa Sony è il numero ridotto di opzioni, che speriamo possa essere ampliato con i futuri aggiornamenti del firmware. Per finire, è da notare la qualità infima degli avatar di default selezionabili per identificare i propri utenti.