Storia e gameplay
La storia che fa da sfondo alla Campagna è decisamente interessante e coinvolgente, e attraversa varie ere. Si parte guidando la Enterprise NX-01 del Capitano Archer, per poi passare alla serie classica - ovvero il periodo di Kirk e Spock - per finire ai tempi di Next Generation, DS9 e Voyager.
Le missioni sono impreziosite dagli effetti sonori e dalle voci originali degli attori della serie, oltre che da una fedele rappresentazione grafica delle astronavi. L'impatto visivo, nel complesso, è soddisfacente, non vi nego che da appassionato della serie spendo molto tempo anche solo ammirando i modelli 3D di navi e stazioni spaziali.
Unica nota negativa del titolo è l'eccesso di combattimenti, soprattutto nella prima metà abbondante della campagna. Come gli appassionati sanno, in Star Trek le battaglie spaziali sono solo una delle componenti di una saga che si basa invece sulle tematiche dell'integrazione pacifica tra le più differenti culture e razze.Fatto sta che per far ragionare i Klingon e i Romulani più riottosi a volte tocca mettere mano a phaser e siluri fotonici. I Borg dal canto loro non sono certo noti per l'affabilità e la simpatia.
L'elevato numero di battaglie non è fastidioso solo per un rigurgito di pacifismo spaziale, ma perché come gli appassionati sanno i combattimenti di Star Trek sono terribilmente lenti. Le navi di classe Galaxy come l'Enterprise del Capitano Picard non eccellono certo per rapidità di movimento.
Tuttavia un conto è stare sprofondati comodamente sul divano guardando un episodio della serie TV; ben altra storia è invece poggiare il deretano sulla scottante poltrona del Capitano. In breve, i combattimenti possono essere noiosi e poco comprensibili, anche perché manovrare la propria astronave è tutt'altro che semplice e intuitivo.