Scommetti sul soldato
La traduzione italiana del titolo del gioco è letteralmente "Scommetti sul soldato". I creatori hanno cercato di ricamare una trama, anche qui diversa dal solito. Non più psicopatici alla conquista del mondo od orde demoniache scappate dall'inferno; la guerra imperversa ormai da anni, le speranze sono sfumate e l'unico modo di rimanere in vita è combattere; insomma, l'unico lavoro redditizio è uccidere, offrendo spettacolo.
Appena ho provato questo titolo mi è tornato alla mente un vecchio film di Arnold Schwarzenegger , dal titolo "L'implacabile" (The Running Man) dove un galeotto, interprettato appunto da Arnold, viene costretto a partecipare ad uno show televisivo dove dovrà affrontare una serie di boss che vorranno ucciderlo, tutto per questione di odiens. In B.O.S. la situazione è praticamente la stessa, tranne per il fatto che la nostra partecipazione a questo malsano gioco è assolutamente volontaria.
A questo punto ci troveremo ad affrontare sessioni di gioco da classico sparatutto, con missioni da portare a termine, e sfide "uno contro uno". In pratica, anche se la trama vede queste sfide come una componente a se stante, le sfide in solitaria con gli altri combattenti possono tranquillamente essere intese come il classico boss di fine livello.