Nintendo guarda la crisi e le ride in faccia

Nintendo tira le somme del 2009. La crisi c'è, si vede, ma non così tanto. I numeri sono decisamente notevoli.

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a cura di Manolo De Agostini

Nintendo ha tirato le somme dell'anno finanziario 2009, concluso il 31 marzo. Il profitto operativo ha raggiunto i 5,6 miliardi di dollari, mentre l'utile netto si è attestato a 2,8 miliardi di dollari, con una crescita dell'8,5 percento anno su anno. Il fatturato, invece, è stato di 18,55 miliardi di dollari.

Le vendite mondiali di Wii si sono attestate a oltre 26 milioni di unità, così suddivise:

  • Giappone: 2.1 milioni (-46.2%)
  • Stati Uniti: 13 milioni (+58.5%)
  • Resto del mondo: 11 milioni (+69.2%)

Come vedete, c'è stato un calo di vendite molto elevato in Giappone, fatto che ha permesso alla PS3 di salire in vetta alle classifiche di vendita dell'ultimo periodo. Lo stesso andamento ha colpito anche il Nintendo DS, che ha venduto oltre 31 milioni di unità:

  • Giappone: 4 milioni (-37.5%)
  • Stati Uniti: 12.1 milioni (+13.1%)
  • Resto del mondo: 15.1 milioni (+13.5%)

Le vendite di software sono cresciute su entrambe le piattaforme, con 204 milioni di titoli Wii venduti e 197 milioni di giochi DS commercializzati.

Per l'anno fiscale appena iniziato, che si concluderà il 31 marzo 2010, Nintendo si attende un calo sia delle vendite sia del profitto operativo, rispettivamente attesi a 18,25 miliardi e 5 miliardi di dollari. L'azienda conta di vendere altri 26 milioni di Wii insieme a 220 milioni di giochi, mentre le vendite di DS dovrebbero attestarsi a 30 milioni e 180 milioni di software venduti.

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