“In verità non è così importante il lancio di queste nuove console, ma cosa realmente accadrà da adesso fino al 2010, quando gli appassionati di questo settore, di età compresa fra i 10 e 30 anni, negli Stati Uniti diventeranno ben 75 milioni. Al momento stiamo solo assistendo alle basi di un’incredibile rivoluzione”, ha spiegato Lowenstein.
Sebbene l’industria dell’intrattenimento stia vivendo uno dei momenti più difficili della storia, soprattutto a causa di un crescente accanimento legislativo e l’ingerenza di alcune associazioni di genitori, Lowenstein ha ricordato che anche la medicina, la scienza e l’esercito guardano al futuro del videogaming con rinnovato interesse. Il processore Cell della Playstation3, ad esempio, verrà integrato sia in dispositivi per la Difesa che in apparecchiature medicali. “I videogiochi sono il rock and roll della generazione digitale, e sempre più giovani mostrano un interesse inaspettato nei confronti della matematica e la scienza, fondamentali per lo sviluppo applicativo”, ha aggiunto il presidente dell’ESA. “Il report è di grande importanza non solo perché si rivolge al Governo, agli educatori e all’industria privata per sostenere l’utilizzo dei videogiochi nelle scuole, ma anche perché si propone di spiegare al mondo accademico e all’intellighenzia politica quanto sia fondamentale e vitale questo settore per gli Stati Uniti”.